lunedì 2 marzo 2015

Emergenza guerra in Ucraina: un aiuto dall'Associazione ABC Onlus


L'Associazione ABC (Amici Bambini Chernobyl) Onlus ha sede ad Ospedaletto Euganeo ed è nata nel 2003 dall'unione di Comitati sorti all'indomani del disastro della Centrale Nucleare della città Ucraina verificatosi il 26 aprile 1986, vale a dire ben 29 anni fa. Per parlare dell'Associazione e di un nuovo progetto che la vede impegnata, è stato ospite della rubrica Ponte Radio, il presidente della stessa associazione, Leonardo Baratto. Ad intervistarlo per l'occasione, Simone Muraro.
«All'indomani di quella tragedia - ha detto Baratto - in tutto il Veneto furono moltissime le persone che ospitarono i bambini coinvolti dalla nube tossica, si diceva che anche solo tre settimane di permanenza in Italia di quei bambini erano sufficienti perché il loro organismo ritornasse in salute, respirando aria buona. Ogni anno i bambini sono tornati dalle famiglie che li hanno accolti, ormai a distanza di tanti anni il progetto si è evoluto, adesso la difficoltà è soprattutto economica, in particolare negli ultimi 15 mesi la situazione è peggiorata di molto. Fino al 2010 l'Ucraina pareva si stesse risollevando tant'è che il Governo aveva stabilito come data di chiusura di tutti gli orfanotrofi il mese di dicembre 2012 poi questo termine era stato spostato al dicembre 2015. Adesso purtroppo, con la guerra gli orfanotrofi si stanno riempendo di nuovo. Si parla di orfani sociali, perché purtroppo la miseria porta la famiglia a non riuscire a soddisfare le esigenze di un figlio. Teniamo presente inoltre i vizi che ci sono in Ucraina in particolare l'alcool. Questi bambini vivono sempre in orfanotrofio, tornano nelle loro famiglie circa una volta all'anno. In questi istituti gli orfani vivono abbastanza bene grazie anche all'impegno delle associazioni come la nostra che danno aiuti in vestiario, alimentari ma anche per la manutenzione degli edifici».
Adesso l'Associazione si sta impegnando in un altro progetto, il Progetto di Guerra: lo scorso ottobre, abbiamo avuto questa idea di ospitare bambini dalla Regione di Donbass dove è stato bombardato praticamente tutto come abbiamo visto dai telegiornali, questi bambini non hanno più una casa, non hanno più una scuola non hanno più niente. Ci siamo presi a cuore la situazione di un Istituto di 460 bambini. Abbiamo mandato su degli indumenti, abbiamo fatto un bel carico. Adesso vorrei portare in Italia almeno un piccolo numero di bambini, anche se non è facile perchè non hanno più documenti, non si sa chi esercita la patria potestà. Le autorità della città di Donec hanno accolto il nostro progetto che avrà anche il sostegno del Consolato Ucraino a Padova. Mi auguro che il progetto si realizzi. I bambini saranno ospitati in famiglia, si parla di 25-30 giorni circa. Ho già una ventina di adesioni da parte di famiglie per ospitarli, se qualche altra famiglia fosse interessata può unirsi, ma bisogna fare presto». Per contattare l'associazione si può vedere il sito dell'associazione www.abcamicibambinichernoby.org oppure mandare una mail all'indirizzo abc-onlus@libero.it o ancora telefonare al numero: 333/7710669 (Barbara segretaria).

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