mercoledì 28 ottobre 2015

Mese del benessere psicologico


Nella puntata di Coast to Coast che abbiamo trasmesso in diretta lunedì sera, sono state ospiti due giovani psicologhe Giulia Baratella e Tamara Bisan che assieme a Moira Ziglio, si sono fatte promotrici nel nostro territorio del “Mese del benessere psicologico”, iniziativa della SIPAP (Società Italiana Psicologi Area Professionale). Come hanno spiegato le due professioniste, per tutto il mese di ottobre in vari comuni italiani, c’è stata la possibilità da parte dei cittadini di avere una consulenza gratuita dagli psicologi. La finalità di questa iniziativa è stata proprio quella di prevenire le varie forme di disagio. Thomas, Chiara Rodella e Chiara Stecca, con la loro solita ironia e semplicità hanno rivolto numerose domande, sull’importanza di rivolgersi ad uno psicologo nel corso della nostra vita, anche solo per avere un aiuto, un sostegno davanti alle scelte che si devono affrontare. Per quanto riguarda la campagna della Sipap, è stato messo a disposizione dei cittadini, un sito internet consultabile all’indirizzo www.mesebenessserepsicologico.it in cui si possono trovare tutte le informazioni su come fare per acceedere a questo servizio. Nel corso del mese di ottobre sono stati organizzati anche due seminari, uno incentrato sul tema del bullismo e del cyberbullismo e l’altro sul tema della genitorialità, sul rapporto tra genitori e figli. La campagna del Mese del benessere psicologico si svolge ogni anno, dal 2009 nel mese di ottobre e quindi ritornerà puntualmente anche il prossimo anno. La puntata di Polesine Coast to coast è proseguita poi con le solite rubriche di informazione e riflessione e tanta musica.

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Breve video della puntata 



Un mondo libero dalla sclerosi multipla


Un mondo libero dalla sclerosi multipla. E’ il sogno e l’obiettivo dell’Associazione italiana sclerosi multipla, presente anche a Rovigo con attività a supporto dei malati e della ricerca scientifica. Tre volontari dell’Aism rodigina sono gli ospiti della prima puntata di novembre di Radio Volontariato. “L’Aism nasce a Rovigo nel 1987 – racconta Diego – Gestiamo le iniziative nazionali di raccolta fondi, come i banchetti con le gardenie e le mele, e attività come il centro sociale ricreativo per i malati”. Qui le persone con sclerosi multipla trovano uno spazio in cui stare assieme, socializzare, organizzare attività di vario tipo. Inoltre, l’associazione offre un servizio di trasporto con pulmino e di fisioterapia a domicilio. “Al centro diurno – racconta Valentina – si pranza assieme, si organizzano giochi oppure visite a mostre, uscite in agriturismi e altre attività in compagnia”. La sclerosi multipla è una malattia che colpisce il cervello, con un forte impatto sul fisico delle persone e di conseguenza sulla loro vita. Colpisce in due casi su tre donne e principalmente persone giovani. A Rovigo è presente anche un gruppo giovani, nato da ragazzi e ragazze che si sono incontrati in varie occasioni e che hanno in comune esperienze simili. I giovani dell’Aism supportano le campagne nazionali e organizzano iniziative autonome. “L’associazione – spiega Monica – è anche un luogo in cui condividere situazioni comuni a tutti noi, che viviamo con la sclerosi multipla. Nel mio caso la diagnosi è arrivata a 45 anni, dopo un periodo di stanchezza fisica che il mio medico insisteva ad attribuire a stress”.
 Molti volontari dell’Aism, dunque, sono prima di tutto malati. L’associazione, quindi, è uno strumento di conforto e supporto, anche per chi affronta per la prima volta la diagnosi e inizia ad affrontarne i sintomi. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito www.aism.it/rovigo o contattare la sede al numero 0425.33719. La puntata è condotta da Francesco Casoni e Giulia Ranzani del Centro di servizio per il volontariato di Rovigo.

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giovedì 22 ottobre 2015

La gioia di organizzare un grande evento


Ad animare la seconda puntata in diretta di Polesine Coast to Coast, sono intervenuti i Giovani della Parrocchia di Arquà che ai primi di settembre hanno organizzato nel loro paese, all’interno del castello la giornata “The Sunset” che è stata caratterizzata dal concerto del gruppo musicale “The Sun”. Intervistati da Thomas Paparella, Chiara Rodella e Chiara Stecca, i giovani hanno raccontato come è nata l’idea di questo evento che ha portato ad Arquà tantissimi giovani e le tante emozioni che hanno provato durante questa giornata. “E’ stato un modo per ritrovarsi tutti assieme in paese, per fare qualcosa di attivo per la nostra comunità” hanno detto i giovani. La giornata era iniziata alle 14.30 con tornei di calcio e pallavolo ed alle 19 c’è stata la Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Lucio Soravito de Franceschi; alle 21.30 appunto il concerto del gruppo rock vicentino che sta riscuotendo tantissimo successo tra i giovani.









sabato 17 ottobre 2015

Luca Boaretto ci presenta "Spaziando 2015"



E' tornato a trovarci Luca Boaretto, del Gruppo Astrofili Polesani, che nel corso della rubrica Ponte Radio, condotta da Roberto Giannese, ci presenta l'edizione 2015 di Spaziando.
Un progetto nato nel 2010 dalla volontà di Giorgio Fosco e che attira l'interesse di tantissimi appassionati e semplici curiosi e che ogni anno registra un incremento di partecipazione. Si tratta di una serie di conferenze a partecipazione gratuita che si tengono all'Auditorium del Paleocapa.
Anche quest'anno gli ospiti saranno numerosi.
Si parte giovedì 12 novembre con l'incontro: "I risultati della missione rosetta un anno dopo la cometa 67p" e che avrà come relatore Ivano Bertin del Centro di ateneo di studi ed attività spaziali dell'Università di Padova. Il secondo appuntamento è per giovedì 19 novembre ed avrà come titolo: "Materia oscura "vista" con i miei occhi", a cura di Mia Tosi, una rodigina che lavora al dipartimento di fisica e astronomia "Galilei" dell'Università di Padova. Il terzo incontro si terrà giovedì 10 dicembre ed avrà come titolo: "Le nuove frontiere della bioastronomia" ed avrà come relatore Massimo Teodorani, astrofisico, che ha compiuto un dottorato di ricerca in fisica stellare all'Università di Bologna. Giovedì 17 dicembre il tema trattato sarà "Galassie e dintorni" e vedrà l'intervento di Simone Zaggia dell'Osservatorio Astronomico di Padova. Giovedì 7 gennaio sarà la volta di "Mondi Extra Terrestri" e a trattare l'argomento sarà Roberto Ragazzoni sempre dell'Osservatorio Astronomico di Padova. Giovedì 21 gennaio "Svelare i terremoti alla velocità della luce" sarà il titolo dell'incontro tenuto da Jan Harms dell'Istituto di Fisica Nucleare di Frascati. Giovedì 4 febbraio, è prevista l'ultima conferenza che si intitola "L'universo sta annegando! Ma quanta acqua c'è nello spazio?" ed avrà per relatore: Leopoldo Bennacchio dell'Osservatorio Astronomico di Padova. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21.00. «Riusciamo ad organizzare queste serate, - ha detto Boaretto - grazie alle offerte dei visitatori che vengono a trovarci durante le serate di apertura dell'Osservatorio di Sant'Apollinare che come sapete è aperto al pubblico ogni venerdì sera».

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(prossimamente on line)

Qui sotto il programma delle conferenze 



Al termine di un'altra stagione emozionante



di Massimiliano Destro 

Un’emozione incredibile, forse qualcosa di irripetibile: in questo modo posso definire la mia stagione ciclistica appena conclusa e che ho avuto il piacere e l’onore di raccontare a Radio Kolbe nella puntata di Ponte Radio condotta dal mio inseparabile compagno Christian. Oltre al circuito del Prestigio che sono riuscito a conquistare per la quarta volta consecutiva, quest anno ho diretto tutte le mie forze sul campionato ACSI, circuito composto da 15 prove delle quali vengono considerate ai fini della classifica le migliori nove prestazioni: un’avventura cominciata da Faenza in marzo in occasione della gran fondo Cassani e proseguita poi in aprile con la Selle Italia a Cervia e la Fizik a Marostica, dove mi sono piazzato all’ultimo posto ma ho conquistato punti importanti per la classifica generale. In maggio poi il lunghissimo viaggio verso la Toscana per partecipare alla Vernaccia e sette giorni dopo di nuovo in sella a Desenzano, in quella che è stata dal punto di vista cronometrico una delle mie gare migliori. A giugno mi sono potuto godere i bellissimi paesaggi offerti dall’Appennino tosco-romagnolo alla gran fondo del Capitano per poi rientrare sulle strade di casa mia nella corsa con partenza e arrivo in Prato della Valle a Padova.
Nel mese di agosto nuova trasferta a Pordenone per la gran fondo dei Templari, la tappa a cui sono rimasto più legato per l’amicizia stretta con Mary e Roberto, i proprietari del B&B che mi ospitava. L’ultima fatica si è svolta nuovamente in Romagna, sulle salite tanto care a Marco Pantani e sulle quali sono riuscito a difendere a denti stretti la mia posizione in classifica. E poi la grande gioia: con 14700 punti in 9 gare mi sono piazzato al 21°posto assoluto e ho conquistato il terzo gradino del podio della classifica di categoria. Un viaggio lungo sette mesi che rimarrà per sempre dentro di me: per la fatica delle gare, per le persone conosciute, per i luoghi stupendi che ho avuto il piacere di scoprire, per le tante crisi di nervi che ho avuto nei momenti difficili ma soprattutto per la grande gioia finale che mi ha ripagato dei tanti sacrifici fatti per arrivare a tale risultato. E questa gioia la voglio condividere con tutti coloro che mi sono stati vicino e che mi hanno infuso coraggio e passione, dalla mia famiglia agli amici, alle mie colleghe di lavoro, ai miei compagni di squadra, a mister Marcello e a tutta Radio Kolbe.
La voglio condividere con tutto il cuore anche con le persone che non ci sono più ma che continuano a vivere nei miei ricordi, quelle persone che mi hanno trasmesso la loro voglia di vivere e di non fermarsi davanti alle difficoltà della vita. Come lungo una salita che sembra insormontabile: arranchi, sbuffi, cambi sul rapporto più agile, ti alzi sui pedali ma quando arrivi in cima puoi dire: “Sì, ce l’ho fatta”. Questa volta ce l’ho fatta davvero e questo, seppur piccolo, è il mio regalo per voi, per voi che avete lasciato nella mia vita una traccia indelebile.

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mercoledì 14 ottobre 2015

Polesine Coast to Coast va in diretta!!



Prima diretta, lunedì sera per i ragazzi di Polesine Coast to Coast. Tanta emozione per loro ma anche tanto entusiasmo. Adesso sarà così per ogni lunedì sulle frequenze di Radio Kolbe. Dalle 21.15 fino alle 22.15, ogni settimana, Thomas Paparella, Alberto Boldrini, Chiara Rodella e Chiara Stecca, intratterranno il pubblico specialmente quello più giovane, con tante notizie di attualità, rubriche, ospiti e momenti di riflessione e come sempre tanta musica. Sono previste anche due repliche del programma, mercoledì alle ore 11.00 e giovedì alle ore 17.05. Sarà possibile mandare anche dei messaggi, tramite la pagina Facebook di Polesine Coast to Coast e prossimamente anche attraverso un numero di cellulare.

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Il saluto di don Bruno ai ragazzi:

   




domenica 11 ottobre 2015

Ad Adria la Fai Marathon 2015




Torna l'appuntamento con la Fai Marathon e sono tornate a trovarci la delegata provinciale del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Chiara Tosini e la consigliera con delega alla cultura del Comune di Adria, Mara Bellettato.
Perchè proprio ad Adria si svolgerà la Fai Marathon 2015 per la provincia di Rovigo. L'iniziativa che ricalca un po' le giornate di primavera del Fai e che si svolge dal 2012, è realizzata con la partnership del Gioco del Lotto, è un evento nazionale di Raccolta fondi "Ricordiamoci di salvare l'Italia". Domenica 18 ottobre in tutte le città italiane saranno aperte al pubblico palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, luoghi spesso sconosciuti o inaccessibili. La Delegazione del Fai in collaborazione con il Comune di Adria,  con il Museo  Archeologico Nazionale, il Conservatorio "Buzzolla" di Adria e la Cattedrale proporrà per l'occasione l'itinerario dal titolo: "Adria, la Città, le sue vie, la sua storia", che prende spunto dall'interessante libro di Aldo Rondina, profondo conoscitore della storia di Adria. Il percorso come hanno spiegato le due ospiti, prenderà il via dal Conservatorio Statale "Buzzolla", dove i volontari del Fai spiegheranno la storia dell'edificio risalente agli anni '30 e i giovani musicisti della scuola, intratterranno i partecipanti alla maratona. Poi si proseguirà lungo Viale Maddalena, per raggiungere la stazione ferroviaria , qui a cura di alcuni attori/guide, sarà evidenziato il ruolo fondamentale delle linee ferroviarie all'inizio del 1900, attraverso la lettura di brani poetici. Sempre nel corso della mattinata si farà visita alle sale rinnovate dell'Archivio Capitolare, dove sarà raccontata da esperti archivisti la storia di documenti e volumi sconosciuti. Nel pomeriggio si farà visita alla "Sacrestia dei canonici" per esaminare dettagliatamente le opere lignee di Giacomo Piazzetta. L'itinerario terminerà con la visita guidata alla ex chiesa di San Nicola, ora Monumento ai caduti i cui lavori sono stati eseguiti da Giambattista Scarpari. Gli orari delle visite guidate ai luoghi sono i seguenti:

Al conservatorio dalle 10 alle 12.30 - e dalle 14.30 alle 16.30
Alla stazione ferroviaria dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
All'Archivio Capitolare dalle 10 alle 12.30
alla Sacrestia dei Canonici in Cattedrale dalle 14.30 alle 16.30.
Al Sacrario dei Caduti dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

Per l'occasione sarà aperto Gratuitamente solo per i partecipanti alla Fai Marathon il Museo Archeologico Nazionale di Adria, restaurato con i fondi del Lotto. Dalle 16 si potrà vistare sempre solo per i partecipanti alla maratona del Fai, la prima tranche del Museo della Cattedrale inaugurato di recente.


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Attive Terre: un sostegno a genitori e studenti


Il mondo della scuola e delle famiglie è al centro delle attività di Attive Terre, associazione nata ad Adria pochi anni fa per mettere insieme un gruppo di genitori, ma che nella sua breve esistenza ha realizzato le attività più diverse.
 Ospiti della puntata di Radio Volontariato in onda dalla metà di ottobre sono Alessandro Andreello e Delfina “Cosetta” Pellegrini.
Il filo conduttore dell’eclettico attivismo dei volontari è l’aggregazione delle persone, con particolare attenzione al mondo della scuola come interlocutore privilegiato. “Abbiamo realizzato un primo progetto sulle relazioni intergenerazionali, dal titolo ‘generazione incontro’, e successivamente attività formative sul tema del bullismo e del cyber bullismo”, racconta Andreello.
Tra le collaborazioni con la scuola, anche un progetto sull’educazione alla sana alimentazione, che ha coinvolto varie scuole elementari in attività divertenti per imparare ad apprezzare la frutta e la verdura. E ancora, sempre in tema di formazione, qualche anno fa l’associazione ha proposto un corso per volontari sulla capacità di saper ridere anche in contesti di aiuto alle persone più fragili. L’ultimo progetto nato dall’inventiva di Attive Terre è “Teatr(o)rbo”, un percorso variegato tra teatro, scuola, giovani e comunità, alla riscoperta delle opere dell’autore adriese Luigi Groto. L’esplorazione dell’opera di Groto è stata pretesto per “creare aggregazione nel territorio, coinvolgendo l’amministrazione comunale, le scuole e altri soggetti”.
Gli studenti hanno conosciuto l’opera dell’autore adriese e messo in scena una sua commedia, recitando in prima persona. Nello stesso contesto, sono stati realizzati incontri con alcuni dei maggiori esperti locali di teatro di tradizione locale e iniziative di sensibilizzazione al volontariato nelle scuole. La puntata è condotta da Francesco Casoni del Centro servizi volontariato di Rovigo. Nel notiziario in apertura, una carrellata dei principali eventi nella seconda metà di ottobre, dagli appuntamenti del Mese rosa della prevenzione del tumore al seno fino al 40 esimo anniversario della Fidas polesana.

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Una graditissima visita


In visita alla radio... Sono venuti a trovarci, la settimana scorsa, Francesco Schibuola con la moglie Chiara e le sue bellissime bambine, Emma e Valeria. Francesco ha svolto il servizio civile proprio nella nostra radio, ormai diversi anni fa, quando la sede era ancora al Centro Giovanile Don Bosco. Ha fatto poi parte anche della Commissione Diocesana per le Comunicazioni Sociali. E' stata l'occasione per stare un po' in compagnia e per mostrare a Francesco tante novità che caratterizzano la nostra piccola emittente.

lunedì 5 ottobre 2015

Max e Christian e l'amarcord della tv italiana




Max e Christian dedicano una puntata di Ponte Radio ai grandi presentatori della televisione italiana. Mike Bongiorno, Corrado, Raimondo Vianello, resteranno indelebili nella nostra memoria collettiva. Ed anche le giovani generazioni sentiranno nominare dai loro padri e dai loro nonni i nomi di questi grandi pionieri della televisione, che hanno iniziato quando la tv era ancora in bianco e nero e poi hanno vissuto il passaggio al colore ed anche la nascita della televisione privata, con la nascita di Canale 5, Italia Uno e Rete 4. 
Di Corrado va sicuramente ricordata la Corrida, un programma che fra l'altro era iniziato alla radio e che poi è stato proposto anche con un format adatto alla televisione. Un programma che ha anticipato, si può dire tanti “talent scuot” di oggi come “X factor” o “Italians got talent” ecc...
Durante la puntata Max e Christian ci fanno ascoltare le sigle di questi storici programmi, come la canzone “La notte vola” di Lorella Cuccarini, la sigla della fiction televisiva Casa Vianello, insomma un simpatico amarcord della nostra televisione.

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venerdì 2 ottobre 2015

Un giovane volontario rodigino tra i padiglioni dell'Expo'


A fine ottobre ottobre chiudono i padiglioni di Expo, l’esposizione universale dedicata al tema dell’alimentazione. Pochi conoscono il ruolo fondamentale svolto da migliaia di volontari, giunti a Milano da tutta Italia e da molti paesi del mondo, che hanno contribuito a far funzionare la macchina dell’accoglienza.
Questo mese a Radio Volontariato l’ospite è uno di loro. Riccardo Rossi, 21 enne rodigino, è uno dei ragazzi che hanno scelto di trascorrere due settimane all’Expo, prestando servizio come volontari.
“Ho voluto provare perché ero curioso rispetto all’Expo.
Stando lì 15 giorni come volontario ho anche potuto vedere tutta l’esposizione”. Il compito dei volontari è soprattutto di assistenza al visitatore, dando le informazioni necessarie e gli strumenti per orientarsi nella vasta area espositiva. Si tratta, ovviamente, di confrontarsi con visitatori da ogni angolo del globo. Gli stessi volontari sono stati “reclutati” anche oltreconfine. “Eravamo prevalentemente volontari, ma c’erano anche molti ragazzi venuti dalla Cina come dagli Stati Uniti, dalla Germania e da molti altri paesi. Ci sono state molte attività di gruppo e di conoscenza reciproca. Il rapporto con gli altri volontari è stato un elemento molto importante, specie con i ragazzi con cui ho condiviso l’alloggio, provenienti da altre città d’Italia”.
Un incontro tra popoli e culture, in linea con l’identità dell’esposizione. Expo, dice Riccardo, “è per molti paesi un modo di farsi conoscere, far conoscere ciò che si produce, cosa si è in grado di fare e proporre”.
Sono circa una ventina le persone della provincia di Rovigo che hanno scelto questa opportunità, principalmente giovani, ma anche adulti. Sono stati selezionati tramite CsvNet, la rete dei Csv italiani. Il Centro servizi volontariato di Rovigo ha aderito, incontrando gli aspiranti volontari per i colloqui di conferma delle candidature.
La puntata è condotta da Francesco Casoni e Giulia Ranzani del Csv.

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Il grande progetto sul '900 promosso dall'Arci



A Ponte radio questa settimana ospitiamo Piero Callegarin presidente e Melania Ruggini per parlare del Progetto “900 Passato Prossimo, morti e resurrezioni”, un progetto promosso da Provincia di Rovigo, Arci di Rovigo, Comune di Rovigo, in collaborazione con Accademia dei Concordi, Archivio di Stato e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
«Il progetto è frutto di uno sforzo notevole – ha spiegato Piero Callegarin – ed è partito già nel 2013. E' nato dall'idea di un gruppo di intellettuali rodigini e non, che si sono posti una domanda: cosa ci rimane del secolo appena passato, cosa è superato, cosa può servire per costruire il futuro? Quindi il progetto, forse anche troppo ambizioso, ed infatti non lo realizziamo solo in un anno ma lo tratteremo anche nei prossimi due anni, vuole essere una risposta a questa domanda. Cerchiamo di cogliere tutti i settori: Filosofia, storia, arte, scienza, cinema, teatro, musica, economia, religione. Abbiamo preso come logo un sole a raggiera, proprio perchè cerchiamo di cogliere tutti gli aspetti».
E' già stata realizzata la fase primaverile del progetto, ed in questi giorni stanno partendo tutti gli eventi della fase autunnale, il cui calendario lo abbiamo inserito anche sul blog della nostra radio
Gli incontri sono tutti ad ingresso gratuito e si svolgono nella sede dell'Arci di Rovigo, in via Trieste. Per quanto riguarda la letteratura italiana ed europea, lunedì 5 ottobre, inizia il Progetto Italo Svevo, martedì 29 settembre è iniziato il corso di Sociologia che si svolgerà in 20 lezioni e che ha come docente Andrea Paggio.

Per quanto riguarda il cinema, c'è stata una rassegna itinerante a primavera con vari film proiettati in numerosi comuni del Polesine ed incentrati sulle tossicodipendenze che ha avuto il coinvolgimento dell'Ulss 18 e dell'Associazione Nihal. In questo mese di ottobre invece ci sarà una rassegna sul cinema della grande guerra. Melania Ruggini invece durante l'intervista spiega il suo corso di Arte Contemporanea che prende il via il 6 ottobre e che si svolge in dieci incontri.  

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