domenica 1 dicembre 2019

Lucio Taschin e la storia del Baseball Rovigo

"Un gruppo di amici, in via Monti a Rovigo, un bel giorno, si costruì delle mazze da baseball fatte con un bastone e con una pallina da tennis, cominciarono ... i primi vetri rotti". La storia del Baseball Rovigo ce la racconta Lucio Taschin che era tra quei ragazzi in strada e che ha passato anni nello sport del batti e corri rodigino, ed ha colorato il cielo della città delle rose un po' a stelle e strisce, imitando i grandi campioni americani.
Chi conosce Lucio, che è stato ospite della puntata di Ponte Radio sa che ha  la "battuta"
sempre pronta anche fuori dal campo di gioco. "E la simpatia è stata anche l'arma che ci ha salvato per tanti anni - ha detto Lucio Taschin - quando ospitavamo squadre di serie A nell'impianto di via Bramante in un campo pieno di sassi che abbiamo tolto completamente a mano, ma soprattutto con misure completamente inadeguate che ci ha costretti a deroghe su deroghe». E' stato così dal 1981 fino al 2014 quando finalmente la società ottenne un nuovo spazio nel quartiere Tassina: «Nel campo nuovo avevamo una dimensione corretta, ma non avevamo gli spogliatoi. Finalmente la storia per avere un campo adeguato si è conclusa lo scorso 16 ottobre con il completamento anche degli spogliatoi. Non è una realtà solo nostra, ma che contraddistingue tantissime società sportive».
Taschin da quattro anni riveste anche la carica di Delegato provinciale del Coni e pertanto durante la  puntata si è parlato anche di una indagine svolta a livello regionale ed i cui dati sono stati comunicato durante una convention che si è tenuta a Rovigo nei giorni scorsi ma che toccherà anche le altre province del Veneto. Una ricerca da cui lo sport rodigino esce con dati interessanti riguardanti la pratica delle attività sportive: "Abbiamo un indice di densità, ovvero il numero di praticanti sul totale di abitanti che è superiore ad altre province. La ricerca riporta anche una interessante analisi che rivela come lo sport dal punto di vista economico, ovvero lo sport business, nella nostra provincia supera il 10% e fino a quattro anni si attestava attorno al 3-4% e questo è un segnale di dove sta andando il mondo. Quindi dobbiamo cogliere e devono farlo soprattutto le istituzioni questa opportunità».  La ricerca intitolata "Lo sport nel Veneto un'indagine a 360 gradi", si può consultare sul sito ufficiale della Regione Veneto.

Ascolta la puntata


Il video della puntata 


Nessun commento:

Posta un commento