giovedì 30 aprile 2015

Alla radio la vita di Suor Felicita Baseggio


Inizia sulle nostre frequenze una nuova rubrica dedicata alla Serva di Dio, Suor Maria Felicita Baseggio, dal titolo: "Una mistica rodigina, la storia meravigliosa di una piccola suora". La rubrica ha come traccia l'opuscolo scritto da mons. Fortunato Giavarini, nel 1937, ristampato una prima volta nel 1955 in occasione della traslazione della salma della Serva di Dio, presso il Monastero delle Ancelle della Santissima Trinità a Rovigo dove ancora oggi è conservata, ed aggiornato e ristampato poi nel 2004. In studio a dare lettura del testo ci sono don Bruno Cappato, Marzia Benatelli e Paolo Giuriati.
Suor Felicita Baseggio era nata a Ferrara il 5 maggio del 1752, città nella quale in i genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro. E' stata una suora agostiniana ed è spirata in concetto di santità, è ormai parte integrante del patrimonio spirituale della Diocesi di Adria-Rovigo. Già durante la sua vita fu stimata e ritenuta una santa: a lei si ricorreva per avere consigli e preghiere, tramite le sue intercessioni sono state ottenute guarigioni miracolose, fisiche e spirituali. Suor Felicita non è mai stata dimenticata dopo la sua morte e quasi tutti coloro che ne hanno tenuto vivo lo studio e la memoria, sono stati sacerdoti, insegnanti e personalità del clero diocesano.

La rubrica andrà in onda il martedì alle 22.30, il giovedì alle 11.00 ed il venerdì alle 17.05 

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martedì 28 aprile 2015

Max e Christian al compleanno di Candy Candy


Max Destro e Christian Rosa ci riportano questa volta al periodo della nostra infanzia, quando al pomeriggio ci si faceva una scorpacciata di cartoni animati. Il pretesto è stato il compleanno numero quaranta del cartone animato Candy Candy. Cartoni che derivano dai Manga, che in giapponese significa "immagine giocosa", sono disegni dove i protagonisti hanno gli occhi molto grandi capigliature esagerate e colorate. Candy Candy è un manga dedicato all'universo femminile, è nato nel 1975 dalla matita di Yumiko Igarashi  e tratto dall'omonimo romanzo scritto da Kyoko Mizuki. E' diventato poi un cartone animato che è stato trasmesso anche su Italia Uno nel corso della celebre trasmissione Bim Bum Bam, con Paolo Bonilis... vi dice niente?... a quelli della mia età sicuramente sì.
Per celebrare questo compleanno è stato scritto addirittura un libro come ha ricordato Max Destro, dal titolo: "Candy Candy, amori e battaglie della prima grande eroina dell'animazione". Candy è stata un po' il simbolo dell'emancipazione femminile, viaggia da sola, vive amori tormentati, è ambientato nei primi del '900 e culmina con Candy che va a fare la crocerossina. Hanno poi parlato di altri cartoni animati soffermandosi in particolare sulle altre figure delle eroine femminili, come Lady Oascar, Mimì, Lovely Sara, Heidi e La Stella della Senna.

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Siamo prossimi ai 500 anni dalla Riforma Protestante



Nel 2017 si terrà la celebrazione dei 500 anni dalla Riforma protestante, ed prendendo spunto da un documento intitolato "Dal conflitto alla comunione", Salvatore, Giorgio e Nazzareno ci introducono a questo storico appuntamento. La data di inizio della Riforma parte infatti dalla data di affissione da parte di Martin Lutero, delle 95 tesi, sulla porta della cattedrale di Wittenberg. Luterani e cattolici celebreranno assieme questa ricorrenza e sarà la prima volta da allora, commemoreranno anche 50 anni di dialogo ecumenico, perché dopo anni di conflittualità,  essi hanno scoperto che sono più le cose che li uniscono che quelli che li dividono.
Sarà dunque una commemorazione di tipo ecumenico e che sollecita luterani e cattolici a confrontarsi insieme sui problemi e le conseguenze storiche della riforma e sulle risposte che ad essa vennero date. Sono cambiate le prospettive storiche e le ipotesi di lavoro, si sono approfonditi gli studi e le riflessioni sul pensiero di Martin Lutero sino a riconoscerne il valore spirituale e teologico. Il 2017 sarà dunque una sfida posta ad entrambi, cattolici e protestanti, sulla fedeltà al Vangelo e sulla reciproca ricerca della comunione.
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Gli AGEES: camaleonti tra il rock e l'acustico


Nella puntata numero 68 di Polesine Coast to Coast sono ospiti gli  AGEES un gruppo musicale composto da cinque ragazzi quasi tutti originari della zona  di Monselice, tranne uno, Marco che è di Lusia.  Il bello della loro intervista è che sono venuti in radio con tutti gli strumenti e ci hanno regalato due brani dal vivo.
L'intervista è iniziata con i ragazzi che si sono presentati agli ascoltatori, specificando anche lo strumento che suonano. Nell'ordine si sono presentati Emanuele Rossi, voce e chitarra, Enrico Da Rù che suona la chitarra, Giacomo Stecchini che di solito suona il basso ma anche l'ukulele come ha fatto anche in radio, Marco Marabese, sax, tastiere e basso,  Edoardo Visentin, alla batteria e percussioni.
Hanno poi raccontato come si sono conosciuti e come hanno composto il gruppo: «Il nome in realtà è semplicemente l'acronimo dei primi componenti del gruppo, - ha spiegato Emanuele - non ha un significato particolare». Sono tutti molto giovani, perché hanno una età che va dai 22 ai 24 anni.  Il loro genere spazia dal rock al pop. «Esibirci in acustico ci ha aiutato molto - ha aggiunto Emanuele - perché abbiamo capito delle cose che in elettrico non riuscivamo a cogliere».
I testi e la musica sono scritti dagli stessi componenti del gruppo. Il primo brano eseguito durante la puntata, è stato una versione acustica della canzone che dà il titolo al loro album "Camaleonte". Il secondo brano proposto è stato "Il pianista" un brano un po' datato e che non è contenuto nel loro LP. Per contattarli hanno una pagina facebook.

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lunedì 27 aprile 2015

Il Torneo Petternella si trasforma


A Linea di meta, è tornata a trovarci Enrica Quaglio per parlare di un evento che le Rose Rugby Rovigo hanno già iniziato a preparare e che si svolgerà come di consueto nel mese di settembre. Come ha spiegato Enrica ai microfoni di Radio Kolbe, rispondendo alle domande di Andrea Nalio e Giuseppe Mortella, l'appuntamento sarà caratterizzato da alcune novità rispetto alle edizioni precedenti.
«Siamo alla diciannovesima edizione, - ha detto Enrica - e siamo già al lavoro anche perché il là ci è stato dato dalla Rugby Rovigo che celebra gli ottant'anni dalla sua fondazione e ci teneva ad unire i vari eventi che si terranno a Rovigo proprio per celebrare nel miglior modo questa ricorrenza. Ci sono appunto delle novità perchè intanto la data, non sarà più l'ultima domenica di settembre ma la penultima, quindi il 20 settembre, questo per esigenze della Federazione, perchè il movimento femminile è in crescita e quindi avranno più squadre che si iscriveranno al campionato e quindi avranno bisogno di una o due domeniche in più per poter fare giocare le squadre che si sono iscritte. L'altra novità riguarda le squadre juniores perchè noi abbiamo sempre avuto come partecipanti delle selezioni regionali mandare dalla Fir,  invece quest'anno si è deciso di cambiare e di mandare gli inviti alle squadre di club che potranno partecipare sia come Under 16 che come squadre Seniores. Un'altra cosa, che era già nata l'anno scorso e che trovavo interessante in vista delle olimpiadi di Rio 2016 dove il rugby a sette entrerà a fare parte degli sport olimpici, dopo anni di assenza dalle olimpiadi, abbiamo deciso di fare il sabato 19 un clinic per allenatori e quindi faremo una parte teorica alla mattina e pratica nel pomeriggio sul rugby a sette, Cristina Tonna ed Andrea Di Giandomenico hanno accettato di buon grado la proposta ed anche il Comitato didattico della federazione nella figura di Tiziano Casagrande che mi ha dato la massima disponibilità». 

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martedì 21 aprile 2015

Pronti a saltare sulle note dei Naked Lunch



Naked Lunch è un progetto musicale portato avanti da due giovani artisti, Emanuele Micaglio e Mirco Bolognesi. Nella puntata numero 67 Emanuele è stato ospite della puntata proprio per parlare del loro progetto, incalzato dalle domande di Thomas, Alberto e Chiara. «Facciamo musica nostra - ha detto Emanuele - non brani cover, il progetto nasce come continuazione di una amicizia, abbiamo iniziato a suonare insieme in altre band. Io sempre suonato il basso ed un po' le tastiere, Mirko invece la batteria e svariate percussioni, poi si è interessato un po' anche alle tastiere e insieme abbiamo deciso di dedicarci a questo progetto, consapevoli che la musica è la nostra vita e che a Rovigo manca un gruppo di elettronica e soprattutto un gruppo che proponga qualcosa di innovativo. Il nostro genere è trip hope, il nostro disco si intitola "Get ready to jump" cioè "stai pronto a saltare" il tema è il viaggio non inteso solo come qualcosa di fisico ma anche come qualcosa di mentale e di spirituale. Fare un salto significa mettersi in viaggio aldilà di se stessi scoprendo nuovi pregi ma anche difetti da correggere. Un disco che uscirà a nella seconda metà del mese di maggio». Il nostro nome ci è stato suggerito durante una cena con alcuni amici, non sapevo cosa significasse, ma poi ho scoperto che è stato un libro stupendo, uno dei capisaldi della letteratura negli Stati Uniti negli anni '60 ed è anche il titolo di un film del regista canadese David Cronenberg.

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Grande festa per i dieci anni delle Posse Rossoblù


Si festeggiano i dieci anni delle Posse Rossoblù a linea di meta, e per questo nella puntata in onda questa settimana sono ospiti di Andrea Nalio e Giuseppe Mortella, il presidente delle Posse, Federico Andriolli e il presidente onorario Enrico Ruzza. Le Posse Rossoblù rappresentano il primo gruppo di tifosi organizzati del rugby in Italia. «Tutto è nato nel maggio 2004 - ha spiegato Enrico - con l'Under 21 che giocò la finale a Viadana e a noi giocatori ci sarebbe piaciuto avere un sostegno da parte dei tifosi e così abbiamo contattato alcuni ex giocatori di qualche anno più grandi di noi ed in quella occasione abbiamo organizzato la prima corriera con il nome di Posse Rossobù, poi si è ripresa anche nel derby con il Petrarca nel 2005 e da lì è partita questa fiamma che ancora adesso ci dà calore e voglia di andare avanti».
Le Posse erano già una tradizione della tifoseria degli anni '90 però adesso sono proprio formati come una vera e propria società, con un consiglio e delle assemblee ed oltre a sostenere la squadra in campo nel fine settimana durante la settimana svolgono un lavoro di informazione e poi organizzano le corriere dei tifosi, una cosa che adesso grazie ai risultati della squadra è abbastanza semplice ma che in passato era abbastanza complicato. Il club ha un legame speciale con il Club dei tifosi de L'Aquila che si è rafforzato proprio a seguito del grave terremoto che ha colpito la città abruzzese nel 2009. É nato a seguito di una raccolta fondi per aiutare la città dopo la tragedia. 

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sabato 18 aprile 2015

Al via la terza edizione di DeltArte, il Delta della Creatività


Il prossimo fine settimana prende il via la terza edizione di "Deltarte, il delta della creatività" manifestazione culturale, ambientata come rivela il nome, nei comuni del Delta del Po e riservato agli artisti Under 35.
Il calendario degli appuntamenti in programma ce lo presenta a Ponte Radio, la curatrice dell'evento, Melania Ruggini.  Si parte il 24 aprile alle 19.00 a Porto Viro con "Aspettando Deltarte", durante il quale verrà presentato il programma completo del Festival e sarà inaugurata la mostra "Identità riemerse", (che è anche il titolo di tutta questa edizione di Deltarte) curata da Alessandra Biondi e che resterà a disposizione del pubblico fino al 12 giugno. Si tratta di una mostra di una serie di installazioni realizzate con canapa, ricamo, stoffe, tessuti e materiali poveri come la farina. In questo progetto l’artista si è ispirata alle tessitrici del Delta del Po e all’antica filiera della canapa, un mestiere ormai scomparso in questo territorio, ma che un tempo era fiorente e molto praticato. L'inaugurazione della mostra sarà accompagnata dalle ore 20.00 con le musiche di Mud (che in inglese significa fango) si tratta di un progetto scritto e cantato da Michele Negrini, costruito sull'essenzialità di pochi elementi: una chitarra acustica, una voce, alcuni pedali elettronici e canzoni. Al termine del concerto ci sarà un aperitivo ecosostenibile offerto dalla ditta Galassa.
Il progetto DeltArte è tra i vincitori del Bando Culturalmente promosso dalla Fondazione Cariparo ed anche per questa edizione  è collegato  al Festival Voci per la Libertà.
La conclusione del Festival si terrà il 26 settembre a Rovigo e nell'occasione sarà presentato un catalogo che raccoglie i primi tre anni del Festival e nel quale gli artisti si raccontano.

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venerdì 17 aprile 2015

Amici di Elena presenta il Mercatino dei Ragazzi


Parola d’ordine: divertirsi. E’ il motto degli Amici di Elena, associazione nata per organizzare attività nel tempo libero con persone disabili, che in maggio propone per il quinto anno di seguito il “Mercatino dei ragazzi”, una festa in cui cittadini e associazioni potranno incontrarsi, conoscersi e naturalmente divertirsi assieme.
A raccontare la nascita dell’associazione e, successivamente, l’idea del Mercatino, è Giancarlo Brandolese, presidente degli Amici di Elena, ospite della puntata di Radio Volontariato in onda nella seconda metà di aprile.
“Siamo nati dall’Unisport nel 2006, per la necessità di realizzare attività che un’associazione sportiva non poteva finanziare. Il nome ricorda Elena, un’atleta disabile morta giovanissima nel 2003. Il suo motto è diventato il nostro: parola d’ordine, divertirsi!” L’associazione propone proprio attività divertenti, per migliorare il tempo libero di persone disabili, con gite, attività sportive, musica, incontri, realizzazione di film e un laboratorio di cucina.
E il Mercatino dei ragazzi? “Volevamo inizialmente fare qualcosa per far conoscere la disabilità, evitando i soliti workshop a cui partecipano pochissime persone. Nel contesto del mercatino, dunque, abbiamo realizzato una mostra mercato di tutti gli oggetti realizzati da perosne disabili ad esempio nei Ceod o nei laboratori curati da associazioni”.
Oggi il mercatino è una vera e propria festa del volontariato attiva, con decine di associazioni, enti e privati coinvolti e un ricco programma di attività: esposizioni, attività pratiche, laboratori, escursioni, giochi e molto altro. Tra le novità di quest’anno, i volontari della Protezione Civile allestiranno un punto ristoro, che sarà una vera e propria esercitazione. Ai tavoli i ragazzi disabili si cimenteranno come camerieri.
Quest’anno il Mercatino si terrà il week end del 2 e 3 maggio, come sempre lungo la pista ciclabile dietro alla chiesa di San Pio X. Il programma completo del mercatino sarà scaricabile a breve dal sito www.csvrovigo.it.

La puntata è condotta come sempre da Francesco Casoni e Giulia Martello del Csv di Rovigo

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mercoledì 15 aprile 2015

La morale economica e finanziaria del Cristiano


Salvatore e Giorgio nella puntata di "Cercatori di bellezza" in onda questa settimana, si soffermano a riflettere sulla domanda: che ne abbiamo fatto dell'insegnamento di Gesù in campo economico e finanziario? Come facciamo a fare i rigorosi in campo sessuale e a non esserlo in campo finanziario? Eppure Gesù sul matrimonio e sul sesso ha parlato poche volte mentre le affermazioni e gli insegnamenti in ambito finanziario sono moltissimi. Pochi hanno colto questo aspetto, tra questi c'è sicuramente don Enrico Chiavicchi che ne parla nel suo libro “Teologia morale e vita economica”. Cavicchi si sofferma sul capitolo 16 del Vangelo di Luca dove Gesù invita il cristiano a non arricchirsi e da questo ricava alcuni divieti etici: “cerca di non arricchirti è un invito a non compiere attività economiche di tipo speculativo, quindi a non investire in Borsa, a non fare contratti aleatori come quelli contenuti nel gioco d'azzardo. 
Invece nel nostro paese sono stimanti 800 mila dipendenti da gioco d'azzardo e quasi due milioni a rischio, quasi 80 miliardi di euro nel 2011 di fatturato, senza aggiungere circa di 10 miliardi del gioco illegale. Siamo al primo posto nel mondo, in Italia ci sono 400 mila macchinette. Nel concetto evangelico c'è l'invito a dividere quello che si ha, invece nel mondo tre miliardi di esseri umani vivono con 2,50 dollari al mondo e un miliardo con meno di 1,50 dollari. In Africa secondo la Banca Mondiale 380 milioni di persone vive con meno di 75 centesimo di euro al giorno mentre ogni vacca europea dispone di 2,50 euro al giorno, ogni vacca americana dispone di 5 dollari e ogni vacca giapponese di 7 dollari. Eppure in questo mondo energia e risorse ce ne sarebbero per tutti, invece a dettare legge è il sistema bancario, una dittatura della finanzia, dove le operazioni finanziarie non sono neanche più compiute dagli uomini ma da algoritmi. Le chiese di tutto il mondo, i cristiani di tutto il mondo non possono restare insensibili a tali problematiche.  
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Il Rovigo continua a stupire


Si commenta la vittoria dei Rossoblù sul Mogliano per 55 a 32 allo stadio Battaglini di Rovigo, ottenuta sabato scorso, con Andrea Nalio e Paolo Romagnolo a Linea di meta in onda questa settimana. Vittoria che ha permesso al Rovigo di mantenere la vetta della classifica con un punto di vantaggio sul Calvisano, squadra che sarà la prossima avversaria dei bersaglieri nella sfida per entrare nella Challenge Cup. «E' stata una partita partita spettacolore soprattutto nel primo tempo – ha detto Romagnolo – non ci aspettavamo un Rovigo subito così arrembante, sapevamo che i Bersaglieri erano in forma ma nessuno si aspettva che sarebbe arrivata subito una prima meta dopo pochi minuti. Era una partita temuta perché il Mogliano, terzo in classifica si presentava come una pericolosa avversaria in chiave play off, però contro il Rovigo di queste ultime settimane a quanto pare non ce n'è per nessuno.
Vedremo se le Fiamme Oro, sapranno mettere in difficoltà la formazione di Frati, tra quindici giorni di pausa si riprenderà il campionato». 
E' un Rovigo che convince di più rispetto all'anno scorso ci si augura ovviamente che questa condizione di forma possa essere mantenuta anche per il prossimo mese e mezzo. 
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martedì 14 aprile 2015

Tre scout raccontano la Festagiovani di Lendinara


Reduci dalla Festagiovani 2015, la puntata numero 66 di Polesine Coast to Coast ha avuto come ospiti tre ragazzi del Gruppo Scout di Lendinara, vale a dire  Jacopo, Giacomo e Riccardo che hanno collaborato per l'organizzazione della festa. Fra l'altro hanno realizzato il portale web della manifestazione che ha coinvolto circa 500 partecipanti. 
Gli ospiti hanno raccontato come si è svolta la festa,  dalla riunione in Piazza Risorgimento passando per lo spettacolo del pomeriggio e descrivendo poi le emozioni del concerto di Nicolò Agliardi, autore del brano “Io non ho finito” che è la colonna sonora della fortunata serie televisiva “Braccialetti Rossi”.
C'è stato poi il momento della Santa Messa, ed il giorno successivo ancora un momento di spettacolo, condotto proprio dai ragazzi di Polesine Coast to Coast con il coinvolgimento dei sacerdoti più giovani della diocesi. 
I giovani scout in trasmissione, hanno descritto quali sono state le cose che hanno vissuto con maggiore entusiasmo e quelle che invece li hanno coinvolti un po' meno ed hanno anche espresso qualche proposta per la prossima edizione. 

Il tema della Festagiovani di quest'anno è stato “I legami di bellezza” e come hanno detto Alberto e Thomas durante la puntata, gli scout sono sicuramente tra i portatori di bellezza. La puntata poi è stata caratterizzata dalle consuete rubriche come “Lo sapevate che” ed “Il Tweet del Papa” curata da Chiara Rodella. 

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Max e Christian in giro per il mondo con il Liga


Nella puntata di Ponte Radio che trasmettiamo questa settimana, Max e Christian ci accompagnano in un viaggio intorno al mondo prendendo spunto dal titolo dell'album di Ligabue "Mondovisione". Partono un po' per comodità ed un po' per logica, dall'Europa, un continente che negli anni 40 ha combattuto le guerre mondiali e che dal 1950 ha tentato di unirsi in un'unica realtà politica ma con tantissime difficoltà, ed ancora oggi l'unità tra numerosi Stati che aderiscono all'Unione Europea è solo un sogno da raggiungere perché si è concretizzata solo in una discussa unità monetaria. Un continente che è legato economicamente agli Stati Uniti d'America ma che integra con la Russia, antagonista proprio degli Stati Uniti, per tutto il secolo scorso.
Un continente che ha vissuto il crollo del muro di Berlino ed ha visto la caduta del comunismo in tantissimi stati dell'est europa. Si è fatto un salto in Africa, paese colonizzato, continuamente sfruttato dai paesi più ricchi. Africa anche come luogo di missione, dove tanti sacerdoti e religiosi hanno diffuso il Vangelo talvolta pagando questo impegno con il martirio. Un continente ancora diviso in tante etnie e con tante guerre tra bande rivali che si combattono. L'aereo immaginario di Max e Christian ha raggiunto l'America Latina, una terra da cui arriva anche il nostra Papa Francesco. Una terra di grandi rivoluzionari come il Venezuelano Simon Bolivar, che ha contribuito all'indipendenza del Venezuela, della Bolivia, dell'Ecuador, del Perù e della Colombia. E poi Che Guevara, che ha lottato per l'indipendenza di Cuba. Ovviamente tutte le considerazioni sui vari continenti, sono intervallate da pause musicali con brani tratti proprio dall'Album Mondovisione di Ligabue.

Ascolta la puntata:





Qui sotto uno spezzone video della puntata: