venerdì 12 giugno 2015

Il Festival dei popoli punta sui giovani



Quest’anno il Festival dei popoli di Badia Polesine guarda alle giovani generazioni, con particolare attenzione ai figli di cittadini stranieri e al loro rapporto con la società. A raccontarlo a “Radio Volontariato”, un ospite particolare: Denis Maragno, voce di Radio Kolbe e fondatore del programma curato tuttora dal Csv di Rovigo.
Denis fa parte di una squadriglia di giovani che negli ultimi tempi si è affiancata ai volti storici del Centro documentazione polesano, che da oltre trent’anni organizza a Badia il festival dedicato alla mondialità, alla pace e ai diritti, temi declinati attraverso incontri, performance artistiche, musicali e teatrali. “Quest’anno il tema delle seconde generazioni è il fil rouge che tiene unite tutte le serate. A questo tema abbiamo dedicato anche un concorso fotografico che si inserisce nel festival”.
Per la prima volta, infatti, quest’anno la mostra fotografica del festival non sarà realizzata con le immagini del grande archivio del Cdp, ma con gli scatti inviati da giovani. Il concorso fotografico è aperto a tutti gli under 25, italiani e stranieri, che vogliano raccontare con una o più foto il tema dell’incontro tra generazioni e culture, dei luoghi e dei modi in cui avviene.
Il festival ospiterà, tra gli altri, serate dedicate ai giovani stranieri e alla loro vita nella società, in ambito religioso, nella scuola o nello sport. L'edizione di quest'anno si terrà dal 4 al 12 luglio, come sempre a Badia Polesine.
La puntata è condotta da Francesco Casoni del Csv e vede l’esordio di Giulia Ranzani, volontaria in Servizio civile regionale e nuova “voce” del programma.

Ascolta la puntata:






Qui sotto la locandina del concorso fotografico: 





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