martedì 9 settembre 2014

Un magnifico triplete



di Massimiliano Destro
Il 4 settembre ho avuto nuovamente l’occasione di essere ospite di Ponte Radio e la gioia di condividere con l’inseparabile Christian, con Roberto alla regia e con tutti i radioascoltatori di Radio Kolbe le emozioni della mia stagione ciclistica. Spinto dalla curiosità e da una passione per la bici che anno dopo anno diventa sempre più forte, oltre al classico Prestigio, ho voluto cimentarmi anche nel circuito Alè Challenge che riunisce alcune della granfondo più dure dal punto di vista altimetrico e più adatte quindi alle mie caratteristiche di “salitomane”. 
La stagione è cominciata già a febbraio in quel di Laigueglia, nella splendida Liguria, viaggio affrontato con i miei compagni di squadra Nicola, Luca e Fabrizio, con i quali mi sono divertito tantissimo. Poi è stata la volta della Selle Italia a Cervia, della Liotto a Valdagno e della Fizik a Marostica (in una giornata terribile per pioggia e freddo), completando la prima parte della stagione con Dieci Colli a Bologna e Nove Colli a Cesenatico. A giugno è iniziato il primo trittico di gare consecutive: Eddy Mercks in provincia di Verona, Sportful a Feltre con il ritorno al percorso originario e la scalata del bellissimo Manghen per finire con una della prove più attese, la Giordana con il Gavia (cima Coppi di tutto il circuito con i suoi 2650 metri) ed il Mortirolo reso celebre da Marco Pantani, sul quale, a causa di problemi tecnici, ho perso l’occasione di poter fare un ottimo risultato. Una settimana di riposo e nuovo trittico: Maratona delle Dolomiti, Pinarello a Treviso (una delle mie gare migliori grazie alla guida di Roberto, il capitano della Rhodigium Team) e Charly Gaul a Trento con l’ascesa del mitico Bondone dove il corridore lussemburghese scrisse una delle pagine più incredibili del ciclismo. Il 31 di agosto, poi, è arrivato il grande giorno, il giorno dell’Otztaler a Solden in Austria. L’anno passato ci avevo provato senza fortuna, quest’anno sono riuscito a concluderla in 11 ore e 35 minuti e dopo una vera agonia sulle rampe del Timmelsjoch, il Passo Rombo. 
E’ stata un’emozione irripetibile: la gente che ti incita ad ogni passaggio di paese, la bellezza dei luoghi, le mucche sulle strade, la pioggia ed il freddo degli ultimi chilometri e la consegna della maglia di finisher, di cui vado orgoglioso e che ho potuto sfoggiare in occasione dell’ultima gran fondo della stagione il 7 settembre a Piacenza. Oltre che del terzo scudetto consecutivo del Prestigio, ho potuto così fregiarmi del diploma Alè e di quello SuperNobili, concludendo una stagione a dir poco meravigliosa, in cui sono riuscito a togliermi le prime soddisfazioni dopo anni di “gavetta” ed a realizzare un magnifico “triplete”. La mia dedica finale va a tutta Radio Kolbe, in particolare a tutti gli ascoltatori che mi hanno accompagnato in questa avventura, sperando che anche il prossimo anno saranno di nuovo pronti a correre con me.

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