Il cervellone è un gioco divertente che da parecchi anni ormai ormai attira tantissimi appassionati anche nella nostra città. Si tratta di un gioco a quiz con domande di cultura generale, sull’attualità, sulla storia, sulla matematica, lo sport e la geografia.
I concorrenti sono divisi in squadre e con un telecomando devono scegliere la risposta esatta, in tempo rapido, tra le quattro proposte (A-B-C-D).
L’appuntamento fisso è al Re Artù di Rovigo ogni mercoledì sera. Proprio da qui, prima come avversari e poi come alleati affiatatissimi compagni di squadra sono partiti Andrea Guerra e Matteo Bedendo, che assieme ad altri quattro compagni di squadra sono arrivati alla finale nazionale del gioco, svoltasi nei giorni scorsi a Civitavecchia, rappresentando egregiamente la nostra città e classificandosi al sesto posto su un totale di 132 squadre finaliste. Davvero un’avventura entusiasmante.
Appena rientrati a Rovigo, assieme al conduttore del gioco Paul Cecco sono stati ospiti in radio per raccontarci la loro avventura e le loro emozioni. Andrea Guerra è particolarmente ferrato in letteratura mentre Matteo Bedendo che è anche affermato arbitro di calcio è un esperto di sport.
Oltre a loro la squadra che è andata a Roma era composta anche da Diego Pegoraro ed Alessia Broglio.
Come riserve invece, c’erano Filippo Zeccara ed Alessia Sartori. Durante la puntata è anche emersa l’idea di giocare eventualmente una partita del Cervellone alla radio.
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