E' tornato a trovarci per uno speciale Ponte Radio, Leonardo Baratto presidente dell'Associazione Abc (amici bambini Chernobyl) che è stato intervistato da Simone Muraro. L'associazione si occupa di accogliere per brevi periodi i bambini che vivono in Ucraina e che sono rimasti orfani, attraverso famiglie, in particolare di Este ed Ospedaletto Euganeo, che danno la propria disponibilità.
Le prime accoglienze vennero fatte a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl e tutt'ora continuano. Adesso le emergenze si chiamano soprattutto guerra ed abbandono.
«Durante il periodo estivo abbiamo accolto i bambini degli orfanotrofi e per la prima volta abbiamo accolto anche 18 bambini della zona di guerra, della regione del Donnbass, bambini che si trovano nell'Istituto Città Smeraldo. Ne avevamo chiesti 35 ma per problemi burocratici ne sono arrivati in numero minore. In tutto sono arrivati 67 bambini. Le famiglie potevano scegliere se ospitare i bambini per un periodo breve o per un periodo più lungo.
L'accoglienza breve è stata di 6 settimane mentre quelli che sono rimasti per il periodo lungo, sono arrivati il 10 giugno e sono ripartiti il 28 agosto. Durante questo tempo, come associazione, siamo sempre stati vicini alle famiglie organizzando animazioni pomeridiane, giornate in piscina, escursioni in montagna, poi siamo stati anche a Roma, da Papa Francesco che fra l'altro ha anche salutato la nostra associazione al momento dell'Angelus. E' stato per loro un momento molto emozionante». Adesso i bambini torneranno in Italia durante il periodo natalizio e le famiglie che fossero interessate ad accogliere qualche bambino possono mettersi in contatto con l'associazione Abc attraverso il sito web: (www.abcamicibambinichernobyl.org), oppure inviando una mail all'indirizzo abc-onlus@libero.it o ancora telefonando al numero: 333-7710669.
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