Volontariato e solidarietà il motto di Bandiera Gialla

Una mano allungata per aiutare l'Africa ed una mano tesa per sostenere i poveri e gli indigenti della città di Rovigo. L'Associazione Bandiera Gialla nel suo primo anno di attività si è impegnata senza sosta organizzando eventi di solidarietà e tanto altro per aiutare chi è nel bisogno. Tutto è partito dalla volontà di Sergio Davide Rossi, che è stato ospite lunedì scorso della rubrica Polesine Coast to Coast per promuovere un altro evento e per fare conoscere anche ai giovani questa importante realtà.
Ad intervistarlo, Thomas, Giorgia, Carlotta, Chiara e don Michiele. In regia Enrico e Madì, ad assistere alla trasmissione in diretta come ospite c'era anche Martina.
«Dopo avere lavorato per tanti anni in banca una volta andato in pensione - ha detto Sergio Davide Rossi - ho cercato di dedicare il mio tempo al volontariato. l'Associazione Bandiera Gialla è nata da una precedente esperienza con il gruppo  "I ruggenti anni '60". Eravamo un gruppo numeroso e ci travavamo per stare insieme per ballare e cantare. Quell'esperienza è finita.  Poi dopo alcuni anni di sosta, dovuta anche ad alcuni problemi di salute che ho dovuto affrontare,  abbiamo deciso di dedicarci a questa nuova esperienza. Una delle prime attività è stata la raccolta e la distribuzione delle eccedenze di verdura del mercato ortofrutticolo di Lusia, che al fine settimana andavano regolarmente buttate.  In collaborazione con i produttori abbiamo pensato che queste verdure invendute potevano essere consegnate a chi ne aveva effettivamente bisogno. In media ogni venerdì andiamo con il nostro furgone e raccogliamo dai 10 ai 14 quintali, circa 140 cassette, di merce. Poi questa merce la portiamo nella sede di Piazza Di Vittorio e da lì le consegnamo alle associazioni che si occupano dei poveri, come i Padri Cappuccini, la San Vincenzo De Paoli, alla Croce Rossa e ad alcuni comuni. Raggiungiamo circa 400 famiglie». Sergio Davide nell'occasione ha promosso l'evento di beneficenza che si terrà sabato 29 aprile al Teatro Sociale.

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