Questo mese a Radio Volontariato l’ospite è uno di loro. Riccardo Rossi, 21 enne rodigino, è uno dei ragazzi che hanno scelto di trascorrere due settimane all’Expo, prestando servizio come volontari.
“Ho voluto provare perché ero curioso rispetto all’Expo.
Stando lì 15 giorni come volontario ho anche potuto vedere tutta l’esposizione”. Il compito dei volontari è soprattutto di assistenza al visitatore, dando le informazioni necessarie e gli strumenti per orientarsi nella vasta area espositiva. Si tratta, ovviamente, di confrontarsi con visitatori da ogni angolo del globo. Gli stessi volontari sono stati “reclutati” anche oltreconfine. “Eravamo prevalentemente volontari, ma c’erano anche molti ragazzi venuti dalla Cina come dagli Stati Uniti, dalla Germania e da molti altri paesi. Ci sono state molte attività di gruppo e di conoscenza reciproca. Il rapporto con gli altri volontari è stato un elemento molto importante, specie con i ragazzi con cui ho condiviso l’alloggio, provenienti da altre città d’Italia”.
Un incontro tra popoli e culture, in linea con l’identità dell’esposizione. Expo, dice Riccardo, “è per molti paesi un modo di farsi conoscere, far conoscere ciò che si produce, cosa si è in grado di fare e proporre”.
Sono circa una ventina le persone della provincia di Rovigo che hanno scelto questa opportunità, principalmente giovani, ma anche adulti. Sono stati selezionati tramite CsvNet, la rete dei Csv italiani. Il Centro servizi volontariato di Rovigo ha aderito, incontrando gli aspiranti volontari per i colloqui di conferma delle candidature.
La puntata è condotta da Francesco Casoni e Giulia Ranzani del Csv.
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