giovedì 10 aprile 2014

La Bibbia e il bibliodramma



Nella sesta puntata di Aspettando il festival biblico sono ospiti Frida e Giovanni della scuola di Forazione Teologica per laici di Rovigo. Come al solito gli ospiti si sono presentati agli ascoltatori: «Sono stata invitata al Festival come facilitatrice della metodologia del bibliodramma  - ha detto Frida – che sembra una parola difficile ma in realtà è solo chi aiuta a vivere al meglio una laboratorio di bibliodramma che si terrà domenica 25 maggio alle 16.00 al ridotto del teatro sociale. Il titolo sarà: “Attraversando attivamente una narrazione” e il brano preso in considerazione è dal cap. 19 del Vangelo di Luca, dedicato a Zaccheo, e cercheremo di capire il Zaccheo che c’è in noi. In Zacccheo si trovano le due persone, quella arrivata che non si sente soddisfatta e la persona ancora alla ricerca di qualcosa e non sa bene cosa sia. Oppure c’è il tema della legalità, perché in Zaccheo i temi sono tanti». Giovanni ha parlato della scuola Teologica per laici: «Il festival biblico sarà l’occasione – ha detto per mettere l’accento sull’aspetto culturae del testo biblico, siamo abituati a considerarlo un testo sacro. E’ un testo fondante della nostra società, del nostro modo di essere, abbiamo voluto quindi partecipare facendo dei piccoli incontri, quello che riguarda il bibliogramma e poi dei momenti di meditazione, il primo dei quali saà sabato 24 aggio alle 9.30 e avrà come tema: “Custodia o abuso del creato”, si tratterà di una conversazione. L’altro incontro sarà intitolato: “In carcere insieme a Gesù”, e vedrà la partecipazione di Livio Ferrari, giornalista che ha dedicato la sua vita a favore dei carcerati. Avremo poi un momento di meditazione dal titolo: “L’esilio, tra crisi di fede e memoria delle proprie radici” ed è una lettura spirituale del testo tenuta da Suor Cristina Caracciolo. Si sono scelte delle location dei luoghi che non fossero necessariamente di uso religioso ma di uso civile, come il ridotto del teatro sociale e le chiesa di San Domenico».
“Con il  Bibliodramma – ha detto Frida - cerchiamo di fare entrare il testo biblico in noi in modo da viverlo da dentro con i nostri sensi e le nostre emozioni. E’ un incontro con il testo biblico partendo dalla propria esperienza di vita. E’ una modalità di lettura di gruppo (di solito sono 12-15 persone). 
Ascolta la puntata



Nessun commento:

Posta un commento