Si chiamava Danilo Ruzza, aveva poco più di trent’anni ed è morto una ventina di anni fa di malattia, per la mancanza di un donatore. Venti anni dopo, l’associazione “Danilo Ruzza da Adria si è estesa a vari comuni del Polesine, nata proprio per esaudire una richiesta del ragazzo a cui è dedicata: promuovere la donazione di midollo osseo e di cellule staminali da cordone ombelicale, in grado di salvare la vita a chi è malato. Tre giovani volontarie dell’associazione “Danilo Ruzza” ci raccontano, ai microfoni di “Radio volontariato”, il loro impegno per far conoscere l’importanza del dono. “Ho iniziato per caso – racconta Giulia- aderivo già all’Avis di Lendinara e ci è stato proposto di creare un gruppo di giovani che si occupasse del tema della donazione di midollo osseo”. Da questa esperienza, è nata la conoscenza con Natasha: “Abbiamo fatto nascere così il gruppo di Lendinara, intitolato a Laura, una bambina che, grazie al midollo di un nostro concittadino, è guarita”.
Elisa, invece, è attiva nel gruppo di Fiesso Umbertiano: “Anche lì, tutto è nato da un giovane donatore. Io avevo iniziato ad avvicinarmi a questa realtà presto: a 20 anni, quando ero all’università, mi sono iscritta al registro dei donatori”. Il registro è il primo passo per poter donare. Con l’iscrizione e un prelievo di sangue, si viene di fatto censiti e si è pronti per essere chiamati in caso di bisogno.
Le donne incinte possono autorizzare, invece, la donazione del cordone ombelicale, che è ricco di cellule staminali, indispensabili per ripristinare il midollo danneggiato da malattie, sia nei bambini che negli adulti. Per il ventennale, i giovani della “Danilo Ruzza” hanno pensato di festeggiare con un concorso fotografico, che scade il 15 marzo. Chiunque può inviare i propri scatti, sul tema del dono e della solidarietà. I migliori e saranno esposti alla Pescheria Nuova di Rovigo e i primi tre vinceranno premi in buoni spesa. Il regolamento del concorso è sul sito www.daniloruzza.org. La puntata è condotta, come sempre, da Francesco Casoni e Giulia Ranzani del Centro servizi volontariato di Rovigo.
Ascolta la puntata
Qui sotto la locandina del Concorso Fotografico:
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