Un lieto ritorno a Radio Volontariato. La rubrica curata dal
Centro Servizio per il Volontariato di Rovigo e condotta da Francesco Casoni, ha
accolto nuovamente Sara Quaglia che era già stata ospite un po’ di tempo fa nei
nostri studi e che in questi anni ha maturato una bella esperienza nel campo del
volontariato internazionale con un associazione che si chiama Gruppo Missioni
Africa. Sara ha spiegato prima di
tutto cos’è il Gruppo Missioni Africa: «E’ una associazione che ha sede
principale a Montagnana ma che opera in tutto il territorio italiano, è nata 41
anni fa per opera di un gruppo di volontari che volevano dare un sostegno
all’Eritrea che in quegli anni viveva una situazione difficile. Infatti
l’associazione era nata come Gruppo Missioni Asmara ed è diventato solo pochi
anni fa Gruppo Missioni Africa». L’associazione che opera oggi anche in Etiopia
si occupa di quattro settori in particolare: «Infanzia, donne, acque e
villaggio. Sono questi i quattro settori nei quali lavoriamo, ma tutti in
funzione dello sviluppo del bambino, perché questo non può svilupparsi se non
vive in un ambiente salubre, e se per esempio non ha accesso all’acqua». Sara
ha parlato delle problematiche che caratterizzano gli interventi messi in campo
dall’associazione: «L’intervento in Eritrea è nato da una situazione di
emergenza, la guerra di indipendenza dall’Etiopia e dalle grandi carestie che
sono state affrontate negli anni ’80. Adesso invece si cerca di lavorare per la
risoluzione dei problemi cronici come la mancanza di acqua, per garantire il
diritto all’istruzione e per la
promozione delle donne. Spesso parliamo di povertà in Africa ma non sappiamo
bene cosa significa realmente. Povertà in Africa significa per esempio nel
campo dell’istruzione, dover affrontare 8, 15 chilometri a piedi per poter andare
a scuola, una scuola costruita magari in fango e paglia nel caso dell’Etiopia e
quindi ambienti poco salubri».
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