Sono state ospiti per l’ultima puntata stagionale della rubrica “Ponte Radio” condotta da Roberto Giannese, Marina Faedo (del direttivo) e Natascia Celeghin (addetta stampa) dell’associazione Faedesfa Onlus di Fratta Polesine. «Siamo nati come gruppo spontaneo per organizzare iniziative benefiche - ha spiegato Marina Faedo - la scelta del nome è stata determinata dal fatto che ad un certo punto per organizzare un evento avevamo la necessità di fare una locandina e avevamo la necessità di darci un nome che poi visto che la cosa
consisteva ogni volta nel montare e smontare dell’attrezzatura, quindi di fare e disfare, abbiamo deciso di darci questo nome ovviamente in dialetto Veneto: "fa e desfa"».
consisteva ogni volta nel montare e smontare dell’attrezzatura, quindi di fare e disfare, abbiamo deciso di darci questo nome ovviamente in dialetto Veneto: "fa e desfa"».
L’associazione ha sede a Fratta Polesine ed è nata dall’idea di recuperare un’area in abbandono e di trasformarla con la collaborazione del Comune di Fratta Polesine in un parco giochi per i bambini, visto che a Fratta mancava. «E’ stata per noi un primo banco di prova - ha detto Marina - eravamo un gruppo di famiglie ed il Comune per realizzare questa idea avrebbe messo a disposizione una parte economica mentre l’altra parte avremmo dovuta raccoglierla noi. In quell’occasione abbiamo avuto modo di constatare che chiedendo un aiuto, guardandole in faccia facendosi conoscere, ti conoscono e ti danno fiducia e siamo addirittura riusciti a raccogliere di più di quello che pensavamo. Poi nel 2012 quando c’è stato il terremoto in Emilia Romagna, siamo stati coinvolti direttamente perché una famiglia di nostri amici di Carpi, con la seconda scossa di terremoto ha avuto la casa della figlia completamente distrutta e la loro inagibile. Dal giorno dopo abbiamo aperto una raccolta fondi con l’intenzione di donare loro una bancale di acqua perché faceva caldo e nel giro di tre giorni con due autotreni siamo scesi ed abbiamo portato acqua e generi alimentari». Anche in occasione del terremoto di Amatrice dello scorso anno, l’associazione si è attivata, ed ha consegnato un modulo di lavanderia con quattro lavatrici e due asciugatrici. Tra le principali iniziative che vengono realizzate dall’Associazione Faedesfa c’è la distribuzione delle uova pasquali, una di queste in formato gigante è stata consegnata a febbraio dello scorso anno addirittura a Papa Francesco. «La vendita delle uova pasquali - ha detto Marina - era nata l’anno precedente con l’intenzione di consegnarli ai bambini dell’ospedale, poi con i soldi raccolti dalla vendita abbiamo anche contribuito all’acquisto di alcune attrezzature per il reparto di pedriatria dell’ospedale di Rovigo». Un’altra iniziativa che viene realizzata dall’associazione è “Motocarbonara” un raduno tra appassionati di moto, che quest’anno si svolgerà ad ottobre. In radio le due ospiti ci hanno portato una copia del bellissimo report realizzato per riassumere e raccontare tutte queste attività che hanno svolto fino ad ora ed i progetti futuri. In questi anni di attività i fondi raccolti sono stati oltre 200 mila euro, sono circa 500 i soci dell'Associazione di cui 80 che si impegnano attivamente. Per conoscere l’associazione c’è un sito ufficiale visitabile all’indirizzo: www.faedesfa.org ed una pagina Facebook.
Ascolta la puntata:
Nessun commento:
Posta un commento