mercoledì 12 marzo 2014

L'associazione Barbujani tra cultura e sociale



Il servizio alle persone in difficoltà e l'amore per la cultura e per il nostro territorio. Sono due cardini della Associazione Barbujani. A Ritratto d'autore è stato ospite il responsabile di questa associazione, Renzo Barbjani. Intervistato da Don Bruno Pavarin ha spiegato anzitutto cos'è l'associazione che egli rappresenta e si è soffermato poi sulle iniziative proposte alla città di Rovigo. «In occasione del Giubileo del 2000 – ha ricordato Arnaldo – la Diocesi di Adria-Rovigo ha chiesto a noi che ci eravamo appena costituiti, di mandare un gruppo di persone per accogliere i pellegrini che arrivavano a Roma. Questo ci ha dato una carica e si sono avvicinati a noi anche altri volontari. L'idea di fare nascere a Rovigo l'associazione è stata anche merito di Antonio Carlizzi, persona di cultura che aveva fatto esperienza nella politica, nel sindacato. E' iniziata quindi la collaborazione con l'Accademia dei Concordi che non era nella condizione di avere un gruppo di persone che si dedicasse per esempio al recupero dei libri antichi. Poi era appena nato il Museo dei Grandi Fiumi ed anche lì è nata una collaborazione con il Comune che aveva bisogno di persone che accogliessero i visitatori. L'associazione è dedicata a Renzo Barbjani che era un funzionario della Provincia di Rovigo, morto a soli 54 anni che dirigeva un Centro studi sul nostro territorio che lui stesso aveva creato, sotto la presidenza di Armando Giolo. E secondo noi meritava un grande riconoscimento ed è per questo che abbiamo voluto intitolare a lui la nostra associazione». L'associazione è composta da molti volontari, in prevalenza si tratta di donne che sono rimaste sole perché magari hanno perso il proprio marito e che trovano nella Barbujani un motivo di vita ma anche tanta amicizia e sostegno. La seconda parte della puntata sono state illustrate le iniziative che l'associazione propone in questo periodo: Conoscere l'artista, Il valore della testimonianza e Incontri con l'autore. Conoscere l'artista nasce dall'idea di un artista, Maurizio Manzato. Durante questi incontri l'artista esegue al momento la propria opera quindi coloro che partecipano hanno modo di vedere la tecnica usata. Una iniziativa già iniziata lo scorso 5 marzo e che proseguirà mercoledì 19 marzo con ospite Giulia Zuolo, che spiegherà la tecnica dell'affresco con il commento di Raffaella Salmaso. Il 2 aprile sarà la volta di Osvlado Forno (Tecniche Varie), il 16 aprile Gianfranco Lavezzo (tecnica dell'aerografo), il 30 aprile sarà ospite Gianni Destro (scultore dell'acciaio), il 14 maggio Eugenia Arrighetti (tecnica dell'acquerello). La seconda iniziativa che partirà a breve è “Il valore della testimonianza”, nata da una idea di Alessandra Ricchiuti, insegnate di religione, si tratta di una serie di conferenze che avranno luogo presso la sala della Gran Guardia. Venerdì 14 marzo alle 21 si svolgerà la prima che ha per titolo: “La storia maestra di vita: l'esempio di Giorgio Perlasca” ed avrà come relatore Franco Perlasca, figlio di Perlasca. Il secondo si svolgerà il 28 marzo ed avrà per titolo “Chi è Dio per te?” con ospite l'Imam Kamel Layachi, responsabile della Comunità Islamica del Triveneto. L'ultimo si intitola invece “Gesù Cristo: il volto umano di Dio” che avrà come relatore l'Abate dell'Abazzia di Nostra Signora del Pilastrellodi Lendinara, Christopher M. Zielinski.

Ascolta la puntata 

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