martedì 12 marzo 2013

Il MLAC contro le aperture domenicali


Domenica 17 marzo,sul sagrato di molte chiese della nostra diocesi saranno presenti dei banchetti del Mlac, il movimento dei lavoratori di Azione Cattolica. Saranno lì per sostenere la campagna “libera la domenica”,  contro le aperture dei centri commerciali alla domenica, ideata dalla Confesercenti con il sostegno della Cei.
Per parlarci di questa iniziativa è stato ospite a Ponte Radio, Andrea Padoan segratario diocesano del Mlac: «La legge Salva Italia – ha detto Andrea – ha permesso agli operatori commerciali libertà di iniziativa per quanto riguarda gli orari di apertura e di chiusura dei negozi. Si è creduto che la liberazione degli orari potesse curare gli effetti di questa crisi economica, invece gli effetti collaterali di questa medicina sono peggiori dei potenziali benefici prodotti. Secondo un recente monitoraggio prodotto da Regione Veneto e da Unioncamere Veneto per il 70% degli operatori della grande distribuzione l’aumento dei costi non sarà compensato da un aumento delle vendite. Si è visto che il fatturato non aumenta ma viene solo spalmato sui sette giorni. Dunque le aperture domenicali non hanno sortito i benefici sperati. Non si è verificato neanche un aumento dell’occupazione perché ogni esercizio commerciale ha affrontato questa apertura con le risorse che già aveva scaricando sugli addetti, sui dipendenti il peso di tutto questo. Lo scopo di questa nostra iniziativa è quindi di fare capire alle nostre comunità quali sono i risvolti negativi dei nostri consumi fatti di domenica. Il riposo ha un significato religioso ma anche antropologico. Riposarsi di domenica non è la stessa cosa di riposarsi per esempio il mercoledì. Un giorno in cui magari l’altro coniuge è a lavoro e i figli sono a scuola. Riposare e celebrare la festa sono momenti per celebrare la comunione in famiglia e per noi cristiani è anche partecipazione alla vita del Signore risolto. Negli altri stati d’Europa nessuno prevede tante aperture come in Italia. In Germania per esempio, uno stato che prendiamo sempre come riferimento i negozi non sono mai  aperti di domenica, salvo pochissime deroghe demandate poi alla discrezione dei singoli Lender. 
Insomma come dice Padoan, questa è una battaglia umana, sociale ed economica. L’intervista è anche servita per parlare del Movimento dei Lavoratori di Azione Cattolica, nato a livello nazionale nel 1936.  «Il Mlac costituisce l’espressione missionaria dell’AC nel mondo e vuole essere uno strumento di promozione cristiana nel mondo del lavoro, nella società e per promuovere la pastorale legata all’ambiente, è un movimento intergenerazionale ed interprofessionale. Nella nostra diocesi è stato costituito con il congresso del febbraio del 2010. Lo scorso anno ha organizzato sempre in occasione della festa di San Giuseppe un convegno dedicato alla conciliazione dei tempi di vita e del lavoro».
Ascolta la puntata 

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