Una telefonata e domando:
“Caro Lino, sei disponibile
a venire in radio per
presentare il nuovo numero
del Ventaglio Novanta?”
Risposta affermativa senza
il minimo tentennamento:
“Sì certo quando posso venire?”.
Ormai sta diventando
una consuetudine apprezzata,
quella di presentare
la celebre rivista polesana
agli ascoltatori di Radio
Kolbe nel corso della rubrica
Ponte Radio. Così nella
puntata di questa settimana,
Lino Segantin introduce agli
ascoltatori le tematiche trattate
nel numero di gennaio
- giugno 2013. Si parte dalla
accurata presentazione della
Mostra di Palazzo Roverella,
che è in programma dal 22
febbraio al 23 giugno e che
proporrà le opere degli artisti
italiani che nella seconda
metà dell’ottocento lavorarono
per la celebre Galleria
Goupil di Parigi. L’articolo
è stato scritto da Valeria
Tomasi. Si passa poi all’articolo
di Angelo Gandolfi sul
patrimonio murario della
città di Rovigo, per poi parlare
della sezione dedicata al
medioevo, recentemente allestita
all’interno del Museo
dei Grandi Fiumi. Si passa
poi a parlare dei lavori di
Palazzo Angeli, che come è
noto dovrebbe diventare la
nuova sede dell’Università
Rodigina. L’articolo è corredato
da una intervista all’architetto
Cristian Peluso della
ditta Opra che fin dall’inizio
segue i lavori del palazzo.
Ci si sposta quindi virtualmente
a Fratta Polesine per
una visita alla casa-museo
di Giacomo Matteotti, per
poi uscire dal Polesine solo
per alcuni chilometri, quanto
basta per raggiungere
Villa Valcorba Duse Masin,
situata a Stroppare, vicino al
Gorzone, una casa nobiliare
di campagna, riportata di recente
al suo antico splendore.
Francesco Doati ci porta
a scoprire invece i lavori di
consolidamento della cella
campanaria del campanile
della Cattedrale di Adria.
Lino Segantin ha curato l’articolo
che parla della statua
dedicata al nobile Antonio
Francesco Farsetti, posta
dall’autunno scorso al centro
della piazza di Donzella di
Porto Tolle e la cui scoperta
da parte di Claudio Modena
è stata caratterizzata da una
vicenda alquanto curiosa e
controversa e che si potrà
scoprire leggendo le pagine
della rivista. Roberto
Marangoni suggerisce un
percorso suggestivo e da valorizzare
nella golena del Po
a Bottrighe. Tantissimi come
sempre sono gli argomenti
trattati nel libro-rivista, si
passa dalla visita alla ditta
Borsari di Badia Polesine,
per parlare poi delle sette
chiese di Lendinara, descritte
in un volume del professor
Bagatin. Si parla poi delle
opere d’arte dedicate a Santa
Eurosia, che in Polesine è
sempre stata riferimento di
devozione. Ed ancora argomenti
trattati nel numero del
Ventaglio dei primi sei mesi
dell’anno sono Giovannino
Guareschi ed il Polesine,
Santa Maria Chiara Nanetti,
Carlo Ranzato, la vetrate di
Sandro Tomanin, le opere in
legno dell’artista lendinarese
Gabriele Grossi e poi tanti
racconti e poesie tra cui quelle
di don Daniele Donegà
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