Il volontariato non è solo aiuto materiale, ma anche supporto morale, umano e spirituale. Questo ruolo, spesso fondamentale, è svolto dai volontari in ospedali e case di riposo.
A loro e a chi volesse iniziare un percorso di questo tipo si rivolge il corso della San Vincenzo De Paoli in programma a maggio. Ne parliamo con il presidente dell’associazione, Giuseppe Amato, nella puntata di Radio Volontariato in onda nella prima metà del mese. Conosciuta soprattutto per le attività di aiuto ai poveri, quali la mensa “Ozanam”, lo sportello “Porta Amica” e l’accoglienza dei senza fissa dimora, l’associazione opera più a largo raggio anche in case di riposo, ospedali, carcere. Cosa fanno in particolare i volontari che aiutano malati e anziani? “Il loro ruolo è sostituire un familiare che spesso è assente – spiega Amato – Danno compagnia, presenza, aiuto per piccole esigenze, come essere imboccati”. Un ruolo che non sostituisce il personale addetto all’assistenza, ma ne integra la presenza con il calore umano e la disponibilità tipica dei volontari. Ma anche i volontari hanno bisogno di formazione, aggiornamento e di rafforzare la propria motivazione.
Per questo la San Vincenzo promuove il corso “Volontariato per affermare la logica del dono”, che inizierà il 2 maggio e proseguirà per altri tre sabati, dalle 15.30 alle 17.30 all’auditorium dell’ospedale. Si parlerà dei cambiamenti sociali e dei nuovi bisogni, ma anche di aspetti psicologici e spirituali. E’ aperto a tutti ed è possibile anche seguire singole lezioni. Il programma e le modalità di iscrizione sono sul sito www.csvrovigo.it. La puntata è condotta come sempre da Francesco Casoni e Giulia Martello del Centro di servizio per il volontariato di Rovigo.
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