domenica 12 gennaio 2020

Carlo Salvan, il mondo dell'agricoltura alla vigilia di grandi trasformazioni

Da maggio 2018 Carlo Salvan è presidente della Coldiretti di Rovigo. E' stato ospite in nella rubrica Ponte Radio, condotta da Roberto Giannese, per parlare di agricoltura e della sua esperienza personale nel settore primario.
«La mia famiglia svolgeva attività agricola a Frassinelle Polesine - ha detto Carlo -  ma allora l'azienda anon aveva le dimensioni per poter garantire una fonte di reddito adeguata. Io avevo scelto di fare un percorso diverso, sono diventato Perito industriale con specializzazione meccanica, poi ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza a Ferrara». Un percorso dunque non attinente al settore agricolo «ma con il senno
di poi devo dire - ha aggiunto Carlo - che questo mi ha aiutato a vedere le cose con una prospettiva diversa. Ho collaborato con un giornale e poi svolto attività amministrativa. Aver fatto questa esperienza mi ha aiutato ad avere una visuale diversa, a vedere le cose con atteggiamento diverso cercando di per migliorare la realtà, guardandola in modo meno dogmatico rispetto ad uno cha ha fatto un'unica esperienza lavorativa».

Sono circa 5000 i soci di Coldiretti con 2500 aziende sul territorio polesano. si tratta di un panorama molto eterogeneo che va dai frutteti dell'alto Polesine ai pescatori del Delta del Po.
«L'anno appena trascorso - ha aggiunto  Carlo - sarà ricordato come un anno di spartiacque da cui si evolverà una nuova agricoltura a causa di due aspetti: il primo è stato quello climatico. Dopo un inverno particolarmente secco, abbiamo avuto un maggio piovoso come non si vedeva da secoli. Sbalzi termici hanno influito sulle colture orticole e frutticole. Le precipitazioni intense, registrate in pochissime ore, hanno sottoposto il nostro territorio ad un enorme stress climatico.
Inoltre abbiamo avuto danni dalla cimice asiatica. Un insetto piccolo ma con una aggressività incredibile che ha creato e che creerà ancora serie difficoltà ai nostri agricoltori. Non c'è stato settore produttivo, dagli ortaggi ai frutteti ai cereali. Abbiamo una grande preoccupazione per il futuro. Ha creato danni alle aziende agricole ma ciò si ripercuoterà pesantemente anche su tutta la società».

Carlo ha parlato dei progetti che si stanno sviluppando, tra cui il mercato coperto di Campagna Amica che si svolge ogni sabato mattina in Tassina a Rovigo, che si affianca a quello che già da diversi anni si svolge in Commenda ogni lunedì mattina.

Tra le attività di promozione c'è quella che riguarda lo zucchero: "La campagna polesana - ha affermato Salvan - è la terza provincia bieticola d'Italia dopo Bologna e Ferrara e quindi la prima in Veneto e può essere un volano di sviluppo importante. Vogliamo proporre al consumatore italiano uno zucchero italiano, uno zucchero di qualità. Lo zucchero italiano è contraddistinto dal marchio Italia Zuccheri». Il presidente di Coldiretti Rovigo ha infine fornito utili consigli ai giovani che volessero dedicarsi all'attività agricola.

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Qui sotto il video dell'intervista in radio:

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