venerdì 28 dicembre 2012

Radio Volontariato con Alessandro del WWF

Ospite del mese di dicembre a Radio Volontariato è stato Alessandro Micheletti del WWF di Rovigo. A condurre l'intervista come al solito è stato Francesco Casoni del Centro di Servizio per il volontariato di Rovigo.   «Il WWF è presente da 40 anni in provincia di Rovigo - ha spiegato Alessandro - si occupa di diverse tematiche, non prettamente ambientali ma anche sociali ed è impegnata non solo nella salvaguardia del territorio ma anche nella sua poromoazione e valorizzazione». Per quanto riguarda le attività sociali: «il Wwf si rivolge alle scuole per informare i giovani, i ragazzi sulle possibilità di impiego anche per renderli consapevoli dell'importanza di mantenere il più intatto possibile l'ambiente in cui vivono». Sul campo ambientale invece il WWF si occupa di monitoraggi della flora e della fauna e poi della salvaguardia dell'ambiente attraverso l'istituzione di oasi che sono convenzionate con i diversi enti del territorio e che negli ultimi anni sono state molto apprezzate anche dalla popolazione locale che ha capito che la conservazione dell'ambiente in cui vivono è importante non solo per la presenza di animali e di piante ma anche perchè contribuisce al mantenimento della loro buona salute, perchè in un ambiente più salubre l'uomo può vivere meglio e da studi scientifici si visto che diminuiscono le malattie cronico degenerative». Alessandro fa parte del Wwf da due anni ma seguiva le attività dell'associazione già da molti anni ed era iscritto a diverse associazioni locali.
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Michelangelo Buonarroti e il Giudizio Universale


Don Bruno nella quinta puntata di "Ritratto d'autore" ha illustrato il dipinto di Michelangelo, all'interno della Cappella Sistina a Roma. Il Giudizio universale è un affresco (13,7x12,2 m) di Michelangelo Buonarroti, realizzato tra il 1536 e il 1541 per decorare la parete dietro l'altare della Cappella Sistina (Musei Vaticani). Si tratta di una delle più grandiose rappresentazioni della parusia, ovvero dell'evento dell'ultima venuta alla fine dei tempi del Cristo per inaugurare il Regno di Dio, nonché di un capolavoro dell'arte occidentale in generale, amato e celebrato in tutto il mondo. Il Giudizio universale segnò la fine di un'epoca e costituì uno spartiacque della storia dell'arte e del pensiero: all'uomo forte e sicuro dell'umanesimo e del primo Rinascimento, che Michelangelo stesso aveva esaltato negli Ignudi della volta, subentra una visione caotica e angosciata che investe tanto i dannati quanto i beati, nella totale mancanza di certezze che rispecchia la deriva e le insicurezze della nuova epoca.
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Luca Guerra presenta il cinema di Hong Kong


All'inizio di dicembre è stato ospite nella rubrica settimanale "Per un Pugno di Film", condotta da Simone Muraro e Denis Maragno, Luca Guerra che ha curato la rassegna del Cinegap, dedicata  al cinema di Hong Kong. La rassegna ha presentato due punti di riferimento importanti di questa cinematografia: si è partiti  da The Private Eyes (1976), film che ha consacrato al pubblico Michael Hui, forse l’esponente più importante di questo genere negli anni settanta; per poi proseguire con From Beijing With Love (1994), film d’esordio come regista di Stephen Chow, figlio putativo di Hui, che, assieme a Jackie Chan, è l’unico ad aver ottenuto un successo di pubblico internazionale. Ha concluso la rassegna My Life As McDull (2001).
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Il Beato Angelico


Prosegue la rubrica “Ritratto d’autore”, condotta da don Bruno. Questa settimana, al centro della puntata vi è il Beato Angelico (ovvero Fra Giovanni da Fiesole), un pittore che rappresenta in maniera eminente la vita cristiana attraverso l’arte. E’ vissuto tra la fine del 1300 e la metà del 1400, è sepolto a Roma. «Questo pittore è stato chiamato dalla tradizione popolare Beato Angelico poiché ha saputo esprimere in maniera stupenda il mondo degli Angeli, tra le più conosciute c’è infatti l’annunciazione a Maria, una immagine stupenda in cui il Cielo si unisce alla terra, con Maria da una parte, racchiusa nel suo meditare e dall’altra parte l’Angelo che rappresenta il divino amore che si rivolge a Maria e di conseguenza a tutta l’umanità. Ci sono diverse rappresentazioni di questa scena. Essendo un frate domenicano ha inoltre rappresentato varie scene della vita di San Domenico. Ed altre scene che riguardano la vita di Gesù e di Maria. Don Bruno ha poi parlato delle opere eseguite dal Beato Angelico nel convento di San Marco a Firenze. Anche lì, nella lunetta che dal chiestro porta alla Chiesa ha dipinto un San Domenico che invita a fare silenzio. Poi nelle varie celle dei religiosi ha rappresentato le scene delle vita di Gesù e appena sopra lo scalone che porta alle celle dei frati, ha dipinto la celebre immagine dell’Annunciazione come a ricordare a chi si alza alla mattina il messaggio del lieto annuncio che porta a vedere la vita in una cornice di salvezza, la salvezza che parte dall’Annunciazione
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martedì 11 dicembre 2012

Un invito alla gioia

Il nostro direttore don Bruno Cappato conduce su Telestense la rubrica settimanale "Un invito alla gioia". Riportiamo la puntata di questa settimana