Giovanna Occari da
quattordici anni è in Brasile e si appresta a ritornarvi nei
prossimi giorni. Sabato scorso ha portato la sua testimonianza
durante la veglia missionaria e l'ha portata anche nella rubrica
“Missione è”, durante la puntata che manderemo in onda la
prossima settimana. Giovanna è stata intervistata da don Silvio:
«Andando in missione riceviamo molto più di quello che siamo in
grado di dare. Ognuno di noi è missionario non soltanto chi parte
per il Brasile o l'Africa ma anche chi resta qua e nel suo vivere
quotidiano. Da quello che ho vissuto personalmente nella diocesi di
Caetitè e nella parrocchia di Condeuba ho visto nelle persone la
grande capacità di superare le difficoltà, sfide molto grandi come
la mancanza di acqua, di lavoro ed hanno sempre uno spirito di
superamentomolto grande e tornando ogni tanto in Italia, mi rendo
conto che anche qui ci sono grandi difficoltà, per cui abbiamo
bisogno di una forza di volontà e c'è bisogno anche qui di una
maggiore solidarietà tra le persone. Abbiamo bisogno di essere più
uniti tra noi».
Il popolo Brasiliano può
insegnarci a vivere questo momento di crisi e di valori, di
solitudine: «Il Brasile è una specie di continente, ho avuto la
possibilità di stare anche al sud, e quindi anche lì ci sono
diversi modi di vivere. Al nord est ho imparato da loro la grande
pazienza, non hanno l'ansia di risolvere subito i problemi come
abbiamo noi, quindi il suggerimento che posso dare ai miei
concittadini è di avere pazienza, di stare in ascolto, senza
abbandonarsi al pessimismo alla rassegnazione». Giovanna ha parlato
poi della situazione politica, economica e sociale che caratterizza
il Brasile di oggi.
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