martedì 18 febbraio 2014

Venus in fur a difesa degli animali



I diritti degli animali al centro della seconda puntata di  febbraio di Radio Volontariato. Ai microfoni di Francesco Casoni del Csv di Rovigo, si sono presentati Simona e Fabio dell’associazione “Venus in four” di Rovigo. «La nostra associazione è nata nel 2004 – ha detto Simona – fondata da me assieme a due amiche per portare nella provincia di Rovigo qualcosa in più rispetto ai soliti banchetti di adozione degli animali che c’erano inizialmente quando mi sono trasferita da Milano. Ho cercato degli spunti diversi anche tramite la collaborazione con altre associazioni. Purtroppo ci siamo fossilizzati anche noi sulle adozioni di cani e gatti,  raccolti in un numero spropositato però nel 2009 abbiamo fatto un salto di qualità occupandoci prevalentemente all’educazione del pubblico a quello che secondo noi è il futuro ovvero l’educazione “e lo stile di vita “vegan”».
Casoni ha chiesto cosa si intende per diritti di animali: «gli animali nella nostra società sono il fondamento di tutto ossia vengono sfruttati in qualsiasi campo si possa pensare: nell’alimentazione, nella produzione dell’abbigliamento, per la produzione di pelli e lana, nel divertimento con circhi, zoo, parchi acquatici, safari ecc. Vengono utilizzati nella sperimentazione sia di farmaci che nei prodotti per la casa e nei prodotti per la bellezza. Se domani dovessimo togliere gli animali dalla nostra vita, la nostra società imploderebbe, perché è fondata sul loro sfruttamento». Come ha specificato Fabio:«il rapporto dell’uomo non è simbiotico come avviene tra le altre specie di animali. Da millenni l’uomo si pone in dominazione e sfruttamento».  Una forma di sfruttamento degli animali a fini della ricerca scientifica non è più necessaria perché abbiamo raggiunto uno sviluppo, un livello di conoscenza che ci permette di superare il passaggio ormai obsoleto di quella che viene detta sperimentazione animale, ma che in realtà è la vivisezione. Si tratta di un passaggio solo legale e non più necessario a livello scientifico. Questa tecnica era valida nel 1900 quando gli scienziati dell’epoca non conoscevano le differenze  tra organismo umano e animale hanno utilizzato queste tecniche che allora potevano dare risultati. Noi oggi siamo frenati nella ricerca proprio dall’utilizzo degli animali». «Sono anni che cerchiamo un incontro pubblico con chi è a favore della sperimentazione animale – ha aggiunto Simona – ma regolarmente non si presentano». L’associazione organizza manifestazioni di protesta quando in città arrivano i circhi che utilizzano animali: «ma oltre a questo stiamo lavorando molto sulla educazione delle persone - afferma Simona – con l’organizzazione di conferenze per coinvolgere sempre più persone nelle nostre attività, e fare maturare in loro una consapevolezza. A livello di volontariato c’è sempre bisogno di tutto, dalle persone che raccolgono fondi a persone che si occupano dei comunicati stampa o del blog». Per seguire l’associazione si può visitare il sito web: www.venusinfur.org

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