mercoledì 20 novembre 2013

Il mistero della Dama di Chiunsano


Il Polesine è una terra di misteri. Ogni tanto ne emerge qualcuno di nuovo. Uno di questi misteri prova a svelarlo Sondra Coizzi (nella foto al centro), nel suo romanzo “La Dama di Chiunsano” pubblicato da Alberto Brigo Editore. Romanzo che ci presenta nella rubrica “Ponte Radio”. Chiunsano è una località nella campagna Polesana, tra Gaiba e Ficarolo dove sono stati trovati i resti di una villa rustica romana e dove nel 1992 fu rinvenuto il corpo di una donna germanica del V secolo, di età matura, sepolta con tantissimi gioielli di oreficeria barbarica, sotto l’antica pavimentazione della domus. Da qui è nata l’ispirazione di Sondra che ha immaginato nelle pagine di questo libro, chi potesse essere questa persona che lei ha ribattezzato con il nome di Amalia. 
Certamente deve essere stata una donna importante del suo tempo, una condottiera ostrogota forse. Forse una donna in fuga verso la salvezza, verso Ravenna capitale del regno di Teodorico il grande. Sondra ha iniziato a scrivere da piccola: «sono sempre stata una scrittrice, da quando ho letto il libro Pinocchio di Collodi, poi da adolescente intrattenevo una relazione con tre amiche di penna, che vivevano in varie parti d’Italia e che non ho mai incontrato e conosciuto di persona. Scrivevo anche tre quattro lettere alla settimana. Il mio scrittore preferito è da sempre Alessandro Manzoni. Poi adoro Umberto Eco e Manfredi come autore di romanzi storici». Questo è il primo romanzo di Sondra, ma precedentemente aveva già scritto quattro libri, di cui due editi e uno inedito. Il primo libro è del 1994, ho raccolto della documentazione archivistica sulla storia di Gaiba, il comune che mi ha visto crescere, il secondo è sempre su Gaiba, sull’esperienza dell’alluvione del 1951, entrambi editi dal Comune di Gaiba. «Il terzo - ha detto la scrittrice - è uno studio su Santa Caterina Vegri di Ferrara e di Bologna di cui ho curato la sua opera manoscritta risalente attorno al 1450. Opera che è stata anche argomento della mia tesi di laurea e successivamente con l’aiuto di una collega abbiamo aggiunto ed assemblato altri documenti in modo da completare la ricerca ma questo libro non è ancora stato pubblicato. Invece il romanzo della “Dama di Chiunsano” è stata proprio una mia iniziativa, scaturita cinque anni fa dopo essere stata in visita al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo dove sono custoditi i gioielli della dama». È nato così questo romanzo che è sì una storia inventata ma che è basata su elementi storici scientificamente provati e ricostruiti. L’illustrazione della copertina è opera di Sofia Boccato di Adria ed una specialista in illustrazioni di libri per l’infanzia. Alla fine del libro c’è un mini dizionario che riporta significato di parola che potrebbero risultare di difficile comprensione per il lettore.



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