venerdì 15 febbraio 2019

Scrittori e mito nel Delta del Po. Il libro di Diego Crivellari

Il Delta del Po è stato fonte di ispirazione per poeti, scrittori, fotografi e registi. Condensare quanto è stato scritto, narrato, immaginato sul Delta del Po non è cosa impossibile. Però Diego Crivellari, insegnante, politico, scrittore compie un viaggio personale costruendo intrecci singolari tra i suoi autori preferiti, nel suo libro che lui definisce dizionario sentimentale, intitolato “Scrittori e mito nel delta del Po”, edito da Apogeo, ed inserito nella collana “I salici” dell’Accademia dei Concordi.
Crivellari è stato ospite a Radio Kolbe, nella
nostra rubrica Ponte Radio, per presentarci il suo lavoro. Il libro è strutturato come un dizionario di parole che ci consentono di compiere un viaggio immaginario. Un vocabolario del raccontare. Dalla lettera A di Airone alla Z di Zanzare, passando per la parola Braccianti, Città visibili ed invisibili (un richiamo non banale ad Italo Calvino), Giallo, Horror, Leggenda, Nebbia, Resistenza, Storia, Tragedia, Valli, Umanità. Ogni scrittore ha cercato un significato personale a questo territorio e queste parole significative, creando appunto un dizionario.E sono tantissimi appunto gli autori talvolta ingiustamente dimenticati, che sono stati affascinati dal Polesine ed in particolare dal Delta del Po. “Attraversare questa pianura seguendo la voce degli scrittori è l’unico modo per possederne l’anima” scrive Guido Conti nella prefazione del libro. «La gestazione del libro è stata piuttosto lunga - ha detto Crivellari durante l’intervista - per impegni e situazioni varie ho accumulato materiale per molto tempo. Ad un certo punto mi sono deciso e mi sono preso alcuni mesi per portare a termine questa opera. Volevo fare scoprire tutto quello che soprattutto nel ‘900 è stato scritto sul Delta soprattutto da scrittori ma anche da grandi firma del giornalismo e scrittori un po’ più eccentrici. La bussola di questo dizionario letterario sentimentale è sostanzialmente la grande letteratura del ’900 e sicuramente i lettori potranno scoprire una sorta di miniera tra citazioni, rimandi riferimenti a caso spesso poco conosciute. Cesare Zavattin, Mario Soldati, Antonio Cibotto, Carlo Levi tra i più conosciuti. E poi fotografi come Mario Dondero, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri. Ognuno ha dato una personale e preziosa interpretazione del Delta del Po.

Ascolta la puntata:


Altre foto dell'intervista in radio:




Qui sotto la copertina del libro:


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