sabato 17 febbraio 2018

Fare volontariato con l'Anteas di San Bortolo

 “Vista da fuori, c’è a chi fa paura. Vista da dentro, la casa di riposo è come stare in famiglia con i propri nonni”. Si parla di volontariato con gli anziani, nella nuova puntata di Radio Volontariato, in onda nella seconda metà di febbraio, con Sara Dell’Anno, presidente dell’Anteas San Bortolo di Rovigo.
Legata soprattutto alla casa di riposo di Rovigo, l’associazione svolge diverse attività anche fuori: ad esempio il servizio di trasporto con pulmino, rivolto agli anziani che devono andare a visite mediche o altri esami, interamente garantito da volontari. Proprio di loro c’è bisogno, per garantire di poter rispondere alle molte domande che arrivano. Cosa occorre?
La patente di guida e ovviamente la voglia di sentirsi utili, dedicando anche solo una mattina a settimana.
Chi non avesse la passione per la guida, può comunque trovare molte attività con gli anziani della casa di riposo, dalla tombola alle feste di compleanno, dal bricolage all’accompagnamento alle attività religiose. “Si dà il tempo che si ha – spiega Dell’Anno – Per noi è comunque importante che una persona riesca a fare questa attività, perché fa crescere. Si scopre che l’anziano non è la sua età o la sua malattia, ma una persona con una storia ed esperienze”.
E’ come stare in famiglia con i nonni, spiega la presidente dell’Anteas: “I volontari ritrovano un’affettività, una relazione spesso dimenticata. E non solo: ci si prende un’occasione per stare con le persone, anziché essere sempre connessi o impegnati, si restituisce valore al proprio tempo”. Che è il senso dell’essere volontari: ritagliare uno spazio per sé, in cui riprendersi il proprio tempo e trasformare ciò che si fa in qualcosa che fa sentire utili. 
La puntata è curata da Francesco Casoni del Centro servizi volontariato di Rovigo e condotta con Marco Dall’Ara. Sarà in onda il giovedì alle 10.00 e alle 21.15 e il sabato alle 21.30.

Ascolta la puntata:
(a breve on line)


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