martedì 23 dicembre 2014

La LAV di Rovigo: "C'è bisogno di un gattile"



La vicenda di Willy, il vitello scappato da un allevamento di Stienta e poi salvato dal macello grazie a una mobilitazione popolare, ha riportato al centro dell’attenzione le attività della Lega Anti Vivisezione. Ed è proprio la Lav l’associazione ospite della seconda puntata di dicembre di Radio Volontariato.
Da alcune settimane la Lav ha lanciato una nuova campagna per la realizzazione a Rovigo di un “gattile”, una struttura sanitaria per i gatti randagi o per qualunque micio abbia bisogno di cure e accoglienza. 
E’ solo l’ultima di molte iniziative realizzate dall’associazione, che a Rovigo ha solide radici: “A Rovigo esiste dal 2002 – racconta il volontario Sandro Guolo – poi è cresciuta e oggi è una vera e propria sede territoriale, che si confronta anche con le istituzioni locali”.
L’idea di un gattile è nata dall’esigenza di dare risposte sanitarie ai molti randagi abbandonati nella nostra provincia. “A Padova e Verona esistono già queste strutture – spiega Silvia Mariani – Si potrebbe usare un’ex scuola o altre strutture abbandonate. I Comuni che già contribuiscono al funzionamento del canile e del rifugio del cane potrebbero dare un piccolo contributo anche per questa struttura, che non avrebbe grandi costi”.
La Lav è stata artefice della “liberazione” di Willy, il vitello scappato a settembre da un allevamento di Stienta, riacciuffato dopo molti mesi di libertà, ma “graziato” in seguito a una mobilitazione della popolazione. Willy è per l’associazione un simbolo, che dovrebbe spingere a interrogarsi sulle condizioni in cui vivono gli animali destinati alla nostra alimentazione. “Noi siamo contrari al consumo di carne, prima di tutto perché sono esseri viventi che provano dolore, felicità e paura come noi – commenta Silvia – Poi ci sono ragioni ecologiche: l’allevamento consuma grandi quantità di cereali e acqua. Inoltre inquina più dell’industria. Infine ci sono ragioni di salute”.
I volontari della Lav si occupano dei diritti degli animali a 360 gradi, con campagna, petizioni, lavoro in rete con le istituzioni locali. Per contare di più, hanno bisogno di supporto. Da qualche mese hanno una sede in via Umberto I a Rovigo. I loro recapiti sono anche sul sito www.lav.it/sedi/rovigo.
La puntata in onda in queste settimane è curata come sempre da Giulia Martello e Francesco Casoni del Centro di servizio per il volontariato di Rovigo. 

Ascolta la puntata







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