martedì 16 aprile 2019

Un libro per ricordare la visita dell'Imperatore austriaco a Rovigo nel 1819

Nel 1819 l’imperatore austriaco Francesco I visitò la città di Rovigo e annotò sul suo diario le impressioni e le considerazioni su molti aspetti della nostra città. La recente pubblicazione del suo diario in Germania ha stimolato l’interesse da parte di Maurizio Romanato e di Maria Lodovica Mutterle che hanno scritto a quattro mani il volume “Un imperatore a Rovigo, Francesco Primo il buon padre persecutore dei carbonari”.
Nel corso dell'ultima puntata di Ponte Radio, ci spiegano come è nata l’idea di scrivere il libro e
ci svelano a grandi linee il contenuto. «Scrivere questo libro – ha spiegato Romanato è stata l’occasione per conoscere un aspetto poco noto ai rodigini della storia di Rovigo ovvero la venuta dell’imperatore austriaco in città. lavoro collegato alla nostra comune militanza all’interno dell’Istituto Italiano per la storia del Risorgimento, che ha sostenuto il nostro lavoro comitato di Rovigo sia tramite il presidente locale Luigi Contegiacomo, sia tramite il commissario straordinario nazionale Francesco Paolo Tronca. Il lavoro ci è servito per analizzare quanto avvenuto in un anno che è da considerarsi cruciale per la nostra città, ovvero il 1819, perché in questo periodo avvengono importanti avvenimenti. Avvenimenti che riguardano la nostra comunità ma anche la politica internazionale. Ho reperito in Germania Ritrovamento dei diario autografo dell’imperatore dove descrive il suo viaggio in Italia dal febbraio all’agosto del 1819 e in quel diario c’è una grossa parte di appunti che riguarda proprio Rovigo. La cosa era inedita in Italia e quindi abbiamo deciso di farlo».

Il libro consta di circa 500 pagine, è edito da Apogeo Editore e sono molteplici le fonti utilizzate per realizzarlo. «Francesco I era già stato in Italia nel 1816 nel territorio del Lombardo Veneto ed aveva fatto un viaggio nei nuovi territori che erano stati annessi all’impero dopo il Congresso di Vienna e nel 1816 doveva passare a Rovigo ma fu costretto a rientrare a Vienna a seguito della morte dell’imperatrice Maria Lodovica. Il suo ritorno in Italia è stato per motivi politici perché doveva sistemare dei rapporti con lo Stato della Chiesa e con il Regno di Napoli. Tra cui la questione della transpadana ferrarese. «Francesco I quando venne in Italia visitò anche il nostro seminario vescovile - ha detto Lodovica - che aveva una ricca raccolta libraria e chiese di consultare un libro, un’opera di Tacito stampata a Venezia nel 1470, in memoria della sua formazione con Federico Manfredini. Per ricordare questo fatto è stato realizzato da poco un segnalibro da parte della Biblioteca del Seminario Vescovile».

Ascolta la puntata:



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