martedì 24 aprile 2018

Jean Pierre ci guida alla scoperta dell'arte che svanisce

Definirlo parrucchiere è limitativo, perché Jean Pierre Giacobbe ha fatto della sua professione un’arte. Nato con la passione per il disegno, «avevo sempre la matita in mano  -afferma - e passavo le ore a disegnare a volte trascurando gli studi»,  ad un certo punto, un po' per necessità e un po' per sfida con se stesso decise di dedicarsi al taglio dei capelli.   Non più la matita ma  forbici e rasoio tra le mani. Lo strumento era cambiato, la vena artistica era rimasta la stessa. E già negli anni '90 si distingueva dagli altri
parrucchieri per la realizzazione di disegni sui capelli con il rasoio. Oggi invece, oltre a fare tatuaggi sulla pelle, si dedica con passione agli  “Hair Tatoo”, una tecnica che consiste nella realizzazione dei tatuaggi sui capelli. Tatuaggi che svaniscono dopo pochi giorni. 
Una tecnica che Jean Pierre descrive anche in un manuale intitolato appunto “Hair Tatoo, l’arte che svanisce”. Un libro per tutti coloro che vogliono provare a cimentarsi nella realizzazione di questi disegni sui capelli. Inoltre Jean Pierre sta insegnando questa arte in workshop che si tengono in tutta Italia ed in altre città europee. Una dimostrazione pratica l’ha data anche durante il Cosmoprof 2018 di Bologna, una delle fiere più importanti del settore. Presto sarà pronto anche il suo sito web ufficiale, anche se è già possibile seguire la sua attività tramite Facebook.
Tutto questo ci ha spiegato Jean Pierre durante l’intervista a Ponte Radio, rubrica condotta da Roberto Giannese che ha proprio come scopo quello di mettere in luce i talenti, le capacità, le ricchezze della nostra terra polesana.
Jean Pierre che svolge la propria attività nel salone di bellezza a Lusia ci ha parlato del prossimo workshop che si terrà l’11 maggio 2018 a Roma, grazie alla collaborazione con il brand Sen Martin ed è l’unico corso previsto a livello nazionale per i prossimi mesi. Ma le sorprese che ci ha riservato per la nostra intervista Jean Pierre non finiscono qui, perché ci ha parlato anche di un’altra sua grande passione, quella per il podismo. “Tante volte le idee mi vengono proprio mentre sto correndo a piedi”. Una corsa la sua che diventa solidarietà: «qualche anno fa - spiega - ho ritrovato un amico che era in seminario dai padri cappuccini con me quando facevamo le medie, ho scoperto che gestisce la mensa di Padre Leopoldo a Padova così ci è nata questa idea: raccogliamo un po’ di soldi in negozio ed una volta all’anno partiamo di corsa e glieli consegniamo. Ci andremo anche quest’anno il prossimo 6 maggio. Il primo anno eravamo due ogni anno si aggiunge qualcuno. Ognuno affronta questo percorso con una propria motivazione: c’è chi lo fa come un fioretto, chi per beneficenza e c’è anche chi semplicemente lo fa per mangiarsi, all’arrivo, un piatto di carbonara in compagnia».

Ascolta la puntata:


Altre foto della puntata con ospite Jean Pierre Giacobbe:



Qui sotto Jean Pierre mostra una sua realizzazione di Hair Tatoo 


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