Il corso di primo soccorso di Blu Soccorso, in programma a ottobre, è lo spunto per una conversazione sul volontariato in questo ambito e su come la “cultura del soccorso” può migliorare la qualità della vita di tutti. Ospiti della seconda puntata di settembre sono Francesco Vallese, presidente dell’associazione, e Valentina Tienghi, volontaria impegnata a più livelli.
Nata nel 2003, Blu Soccorso è un’associazione di
volontariato puro, che offre servizi di trasporto per persone non autosufficienti, presidio a manifestazioni
e interventi in convenzione con il 118. Tutto grazie all’impegno dei volontari. “Ci tengo a sottolinearlo
– esordisce il presidente – Si tratta di un impegno totalmente gratuito, svolto mettendo a disposizione
passione e tempo”. Cosa spinge i volontari? “Nel mio caso la passione, la sensazione di essere utili e anche,
inizialmente, la paura di tutto ciò che era medico e sanitario, che ho voluto sfidare e vincere”.
La formazione è indispensabile per poter operare con mezzi e strumenti sanitari. “I volontari devono essere
preparati a intervenire e comunicare efficacemente con il 118. I corsi di formazione richiedono studio e un
test finale”. Si apprendono, insomma, competenze utili in generale e in molti contesti di vita. “Nella mia
esperienza in associazione – dice Valentina – ho appreso soprattutto la cultura del soccorso”. Cultura del
soccorso significa consapevolezza delle conoscenze di base, che spesso fanno la differenza tra salvare una
vita o meno in un contesto di emergenza, ma anche in molte situazioni di vita quotidiana.
Il corso di primo soccorso si terrà quest’autunno nella sede di Blu Soccorso a Lusia. Per maggiori
informazioni, è possibile chiamare il numero 340/8761800 o scrivere una e-mail a info@blusoccorsolusia.it.
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